Il rafforzato impegno sul fronte della sicurezza stradale in ottica repressiva e sanzionatoria così come sul versante dell’educazione e della prevenzione; le indagini con l’uso del sistema di videosorveglianza cittadino e i numerosi servizi congiunti con le forze dell’ordine; il controllo di comunità attraverso l’attività di Prossimità con i Vigili di Quartiere; il presidio del territorio e il contrasto allo spaccio di stupefacenti; l’attività di polizia giudiziaria, di antievasione tributaria e il servizio di Protezione civile fino all’impegno per manifestazioni anche impreviste come il rave Party di Halloween.

Per la Polizia locale di Modena il 2022 è stato caratterizzato da un’intensa attività di pari passo con la ripresa a tutto tondo, dopo gli anni della pandemia, della vita della città con il moltiplicarsi di iniziative culturali, sociali, commerciali, ma anche con i riflessi della crisi economica, il conseguente aumento delle povertà e l’acutizzarsi di certi fenomeni sociali.
Venerdì 20 gennaio la festa del patrono, San Sebastiano, per il sindaco Gian Carlo Muzzarelli è stata l’occasione per ringraziare gli uomini e le donne del Corpo, una cui rappresentanza era schierata in piazza Grande, insieme al comandante Roberto Riva Cambrino.
La cerimonia, a cui hanno partecipato anche i comandanti dei corpi di Polizia locale di altri Comuni e Unioni (Formigine, Sassuolo, Fiorano, Terre di Castelli, Terre d’argine, Unione Area Nord e Polizia provinciale) è quindi proseguita con l’omaggio ai caduti. Assieme alla prefetta Alessandra Camporota, sindaco e comandante, accompagnati dal picchetto d’onore, hanno deposto una corona d’alloro al Sacrario della Ghirlandina. Erano inoltre presenti il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi e il presidente della Provincia di Modena Giandomenico Tomei, il comandante dell’Accademia militare Davide Scalabrin, il procuratore della Repubblica Luca Masini, la questora Silvia Burdese, il comandante dei Carabinieri Antonio Caterino, della Guardia di Finanza Gianluca Capecci e dei Vigili del Fuoco Ermanno Andriotto. La cerimonia si è infine conclusa in Duomo con la Santa Messa celebrata dal vescovo Don Erio Castellucci.

L’IMPEGNO PER LA SICUREZZA STRADALE

Quasi 2.300 gli incidenti stradali rilevati dalla Polizia locale di Modena nel 2022 (erano stati 2.100 l’anno precedente) complessivamente oltre 1.170 i feriti e sette le persone decedute. A fronte di questo drammatico bilancio sono aumentati anche i controlli stradali e l’attività di prevenzione. Lungo le strade cittadine le pattuglie della Polizia locale hanno controllato oltre 8.270 veicoli e 8.870 persone; altri 38.550 veicoli attraverso le strumentazioni tecnologiche Targa System e Safer Traffic Mobile. Complessivamente sono state circa 189mila le violazioni al Codice della strada accertate, sulla base delle prime stime elaborate.

Procedono intanto i lavori per l’installazione di nuove strumentazioni per rilevare i passaggi con il rosso, che potranno entrare in funzione entro il mese di febbraio: in via Emilia Est, all’intersezione con via Bonaccini; in via Emilia Ovest, all’incrocio con la strada nazionale per Carpi e in viale Italia, all’intersezione con strada san Faustino dove per i veicoli in direzione nord, lo strumento rileverà anche i superamenti del limite di velocità di 50 chilometri orari, come già accade nell’altra direzione di marcia attraverso l’autovelox.

Dopo le restrizioni dovute alla pandemia, sono inoltre riprese a pieno ritmo le attività di educazione stradale nelle scuole anche grazie a un nuovo simulatore di guida che consente di riprodurre le condizioni di chi si mette al volante dopo aver bevuto. Nel corso del 2022 sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria dalla Polizia locale oltre 70 conducenti per guida con tasso alcolico sino a tre volte superiore quello consentito.

Accanto al potenziamento dell’attività di controllo, l’amministrazione locale ha quindi recentemente lanciato anche una campagna di comunicazione sul fenomeno in aumento di chi si mette alla guida dopo aver bevuto. “Cambia il finale” è il titolo della campagna sulla sicurezza stradale, ispirata al linguaggio del cinema e delle serie televisive, promossa dal Comune di Modena, nell’ambito del progetto finanziato dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri, insieme a Prefettura, Azienda sanitaria locale, il Comune di Castelfranco Emilia, l’Unione Terre di castelli e l’Unione dei Comuni modenesi dell’Area nord.

Rafforzata nel 2022 anche l’attività nei Quartieri attraverso i percorsi appiedati e presidi del territorio (quasi 4.800) i controlli dei parchi e con Unità mobile (circa 4.500), i servizi nelle frazioni (circa 1.250) e l’attività dei Vigili di quartiere e della polizia di prossimità che si svolge in stretto contatto con i gruppi di Controllo di Vicinato e le Associazioni di volontariato che collaborano con la Polizia locale. Lo scorso anno, il Comando di via Galilei ha lanciato anche una nuova iniziativa denominata “Tutti con la …”, che ha visto tutti i nuclei specialistici convergere per un giorno sul territorio di un’unica zona, corrispondente a un quartiere, impegnati in azioni di controllo, prevenzione e informazione ad ampio raggio.

Nello stesso anno è stata anche costituita una nuova unità operativa dedicata agli eventi complessi e critici che svolge, tra l’altro, un servizio di pronto intervento nel caso di turbative causate da manifestazioni spontanee o per far fronte a problematiche sociali che hanno avuto un particolare sviluppo in concomitanza con la pandemia.

Infine, la lotta al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ha portato a controllare luoghi pubblici quali parchi, piazze e strutture abbandonate e al sequestro complessivamente di 7,5 chilogrammi di stupefacente oltre che all’arresto di 28 persone. Non di minore rilevanza sono i fascicoli attivati dalla Polizia giudiziaria relativi al “codice rosso”, in totale 10 di cui uno con custodia cautelare in carcere.

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