“Il bilancio proposto dal Comune di Reggio Emilia ci pare equilibrato e attento alle esigenze delle piccole imprese, pur in un momento molto delicato e al netto di alcuni punti che non ci trovano d’accordo. Ma, vista la situazione, ci pare uno sforzo nella direzione giusta”.

Guido Gasparini, presidente Lapam Confartigianato Reggio Emilia, promuove con riserva, pur senza nascondere le ombre, il bilancio presentato dall’amministrazione comunale della Città del Tricolore. “Pur trovandosi in una congiuntura economica di forte tensioni, così come il contesto complessivo geo-politico internazionale – puntualizza Gasparini -, e alle prese con la riduzione dei trasferimenti dallo Stato da 45,1 a 33,3 milioni di euro, la manovra presentata dall’Assessore Daniele Marchi è equilibrata e non prevede aumenti della tassazione, mentre, al contrario, prevede un forte impulso agli investimenti che dal 2023 al 2025 li porta a un totale di 309 milioni di euro. Come Lapam Confartigianato esprimiamo un giudizio sostanzialmente positivo, non senza qualche dubbio. In particolare – prosegue il presidente Lapam Reggio, Gasperini – è necessario fare una riflessione seria sul tema degli appalti pubblici in relazione al PNRR: sui criteri e sulle procedure aggiudicazione degli appalti pubblici è necessario aprire una nuova stagione per valorizzare il ruolo delle piccole imprese”.

L’associazione imprenditoriale valuta prosegue il giudizio sul bilancio presentato con toni tutto sommato positivi: “E’ così – interviene nuovamente Guido Gasparini – e il motivo è che i punti chiave della manovra presentata dal Comune di Reggio Emilia, e le linee programmatiche per il prossimo futuro, sono quelli che è necessario affrontare. Mi riferisco, come detto, al forte impulso agli investimenti, alla conferma a livelli invariati della pressione fiscale,  alla destinazione di ingenti risorse per sostenere il caro bollette, alla lotta all’evasione fiscale e, infine, al mantenimento dei servizi alla persona per le fasce deboli della popolazione. Circa il PNRR – conclude il presidente Lapam Confartigianato Reggio Emilia – prevede 25,2 milioni di euro per ‘Digitalizzazione innovazione competitività cultura e turismo’, 1,5 milioni per istruzione e ricerca, 4,6 milioni di euro per inclusione e coesione sociale. Ora tocca anche a noi lavorare assieme al Comune e al contempo vigilare affinché ai provvedimenti seguano i fatti concreti di cui cittadini e imprese hanno bisogno”.

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