«Apprendiamo della decisione assunta dall’Ausl modenese di sospendere a tempo indeterminato il Punto Nascite dell’ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola e come amministratori dell’Unione prendiamo atto della misura che viene adottata, ma che non ci rappresenta – dichiara il presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord Alberto Calciolari -.

Da parte nostra agiremo con estrema decisione in tutte le sedi opportune, per poter ripristinare quanto prima il Punto Nascite mirandolese.
Come Giunta dell’Unione approveremo a breve una mozione in cui riconosceremo gli sforzi fatti dal personale del Punto Nascite, a cui va tutta la nostra gratitudine, e ci impegnammo a intraprendere tutte le misure necessarie a superare quanto prima la situazione, promuovendo una rivalutazione complessiva a livello provinciale, coinvolgendo la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, l’Azienda Ospedaliera di Modena, i direttori delle Unità Operative dei reparti di ginecologia e ostetricia, oltre chiaramente alla Regione. Un Punto Nascite è un servizio pubblico a tutti gli effetti, che deve tener conto delle esigenze
delle famiglie dei circa 600 bambini che nascono ogni anno nella Bassa modenese».

 

 

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