Ha preso carta e penna, il Presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord Alberto Calciolari, per mettere nero su bianco la preoccupazione espressa nella riunione tenutasi nella sede dell’Unione tra alcuni degli amministratori dei nove Comuni del Distretto, le realtà produttive del biomedicale e le associazioni di categoria; e ha chiesto al Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e al Ministro della Salute Orazio Schillaci di organizzare un incontro tra il Governo e i rappresentanti delle imprese, per affrontare il tema del Payback.

«Stamattina ho tenuto un incontro al quale sono stati invitati gli eletti al parlamento e all’assemblea legislativa regionale e con le associazioni di categoria delle imprese del settore biomedicale. È emerso un quadro estremamente critico: è infatti stato paventato lo spettro della riduzione degli organici negli ambiti produttivi e nella ricerca e, nelle peggiori ipotesi, di chiusure e di delocalizzazioni di siti produttivi fuori dal Paese – scrive il presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord Alberto Calciolari -.
Manifesto come Presidente UCMAN la mia preoccupazione per la situazione e le possibili conseguenze della norma che potrebbe colpire duramente il comparto. Il Governo deve ascoltare tutte le parti interessate del provvedimento».
«Sta venendo applicata solo ora, peraltro per il periodo 2015-2018, la normativa del cosiddetto Payback per le imprese del settore biomedicale – aggiunge l’Onorevole Andrea De Maria -. Si tratta di imprese particolarmente esposte alla crescita del costo dell’energia. Dalle organizzazioni di categoria e dagli enti locali dei territori dove il settore è più presente, arriva la fortissima preoccupazione di possibili chiusure di aziende, possibili delocalizzazioni e conseguenze sul piano occupazionale. Il distretto del biomedicale
interessa in particolare territori già pesantemente colpiti dal sisma del 2012. Si tratta di un settore produttivo strategico per il Paese. Le risorse che in questo modo arriveranno alle Regioni non sono strutturali e sono di dubbia esigibilità, mentre sarebbe necessario un finanziamento certo, da realizzare attraverso maggiori risorse da destinare al Fondo Sanitario Nazionale ed al rimborso effettivo delle spese Covid 2021, come richiesto da tutte le Regioni. Ho già assunto iniziative parlamentari in merito.
Condivido e sostengo quanto emerso dalla riunione di oggi: è urgente la convocazione da parte del Governo di un tavolo operativo con le organizzazioni di categoria, per un intervento urgente di livello governativo».
«Esprimo, anche a nome della Giunta comunale di Mirandola – aggiunge il sindaco mirandolese Alberto Greco -, tutta la nostra preoccupazione per le possibili conseguenze dell’applicazione del Payback. È assolutamente necessario attivare un percorso politico per addivenire a possibili soluzioni positive, salvaguardando gli interessi delle aziende e della cittadinanza».

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