In un solo concerto riuscire a infilare in scaletta da Vivaldi ai Teletubbies, passando da De André, dal primo canto di Dante, dai Bluvertigo: lo puoi probabilmente fare solo se ti chiami Marco Castoldi in arte Morgan.
Il Teatro De André di Casalgrande – quasi esaurito in una serata speciale (compie 16 anni di attività) – ha pensato bene di affidare il palcoscenico a due personalità artistiche decisamente capaci di occuparlo in tutti i suoi spazi, pur standone sufficientemente fermi, uno al pianoforte e l’altro su di uno sgabello con in braccio un violino.

Morgan (voce e pianoforte) e Valentino Corvino (violino) sono stati i protagonisti di “Il classico Morgan in duo”, un concerto acustico tra musica e parole che, come era prevedibile, ha decisamente goduto della capacità d’improvvisazione dei due mista alla loro indiscutibile bravura tecnica.
In novanta minuti circa di spettacolo, aperto sulle note dell’improvviso di Shubert n.3, si è passati a un medley dedicato alle sigle dei cartoni animati con annessa una chicca, la loro versione del brano composto da Lorenzo Carpi con le parole di Nino Manfredi per il film tv Pinocchio.
Tanto De André, vista l’occasione speciale, senza far mancare brani dei Bluvertigo o la bella “Le ragioni delle piogge” composta da Morgan.
La scaletta a tratti può essere sembrata inesistente, ci sta, ma interagire con il pubblico, farlo divertire ed essere capace d’incantarli con la musica, non è cosa da tutti.

Claudio Corrado

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