Ad avvisare della situazione di difficoltà dell’uomo è stato un amico residente in provincia di Varese che appreso dal diretto interessato, un 65enne emiliano abitante in un comune della bassa reggiana, delle difficoltà in cui versava, si è rivolto ai carabinieri del suo paese segnalando l’accaduto e la sua preoccupazione per le condizioni di salute dell’uomo che in un sms di testo era stato lapidario facendolo preoccupare.

La segnalazione dalla provincia di Varese è quindi giunta ai carabinieri della compagnia di Guastalla che hanno immediatamente inviato presso l’abitazione dell’anziano la pattuglia dei carabinieri di Brescello in servizio sul territorio. L’anziano trovato in discrete condizioni di salute riferiva che in effetti era da tre giorni che non riusciva a comprare da mangiare in quanto la compagna, unica fonte di sostentamento familiare costituita dalla piccola pensione che riceveva, era stata ricoverata in una RSA per importanti problemi di salute.

Sconfortato e colto da un momento di malessere d’esistere l’anziano aveva quindi mandato un messaggio all’amico abitante nel varesotto che fortunatamente ha allertato i carabinieri. I militari di Brescello, appurate le condizioni di salute dell’uomo e, dopo aver attivato i servizi sociali competenti per seguire l’anziano, hanno provveduto in prima battuta ad acquistare generi alimentari che potessero sostentarlo sino alla presa in carico a cura dei servizi sociali subito attivatisi. Consegnata la spesa i militari si sono intrattenuti con l’anziano rassicurandolo sul fatto che comunque non sarebbe stato lasciato solo.

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