Da gennaio 2023 a Cavriago si passa alla tariffazione puntuale del corrispettivo, un nuovo sistema che premierà coloro che si impegnano per l’ambiente differenziando correttamente i propri rifiuti, penalizzando, invece, in base al principio di equità, chi non fa la raccolta differenziata e produce troppo secco indifferenziato.

Il nuovo sistema non comporta modifiche alla gestione e all’organizzazione delle famiglie, ma vediamo come funziona.

I contenitori per il rifiuto indifferenziato (bidoncino grigio) sono dotati di un microchip che dal primo gennaio l’operatore leggerà ad ogni vuotatura. Il microchip è come un contatore abbinato al codice utente TARI e registra il numero di volte in cui il contenitore viene vuotato.

Ogni utenza, domestica o non domestica, avrà a disposizione un numero di vuotature minime comprese nella tariffa, pertanto ogni vuotatura in più rispetto a quelle minime previste viene conteggiata come costo ulteriore, in base al tipo di contenitore.

“In ogni Comune emiliano romagnolo in cui è stata applicata la Tariffa Puntuale si è ottenuta una diminuzione del rifiuto indifferenziato pro capite ed un conseguente aumento della raccolta differenziata” afferma l’assessore all’Ambiente Luca Brami. “Un ulteriore passo in avanti verso una gestione sostenibile dei rifiuti e una importante azione per ridurre la nostra impronta ambientale, un percorso che Cavriago ha iniziato nel 1993 con l’introduzione della raccolta differenziata stradale, proseguendo nel 2015 con il passaggio al porta a porta per le frazioni secco indifferenziato e organico, e che ci ha portato a superare l’85% di raccolta differenziata. Percentuale che contiamo di migliorare ulteriormente”.

Sono previste novità anche dal punto di vista economico, la TARI puntuale corrispettiva porta con se infatti una riduzione di base tra il 5 e il 10%, al netto possibili aumenti legati all’inflazione oltre alla possibilità di scaricare il 10% di IVA alle utenze non domestiche.

L’Amministrazione Comunale, in accordo con le opposizioni, ha introdotto agevolazioni per le utenze con bambini di età inferiore ai 30 mesi e per le utenze con famigliari che utilizzano presidi medico-sanitari certificati: non saranno infatti addebitate le vuotature eccedenti le minime previste annualmente dalla deliberazione comunale. Solo le famiglie che hanno necessità di richiedere l’agevolazione perché utilizzano presidi medico-sanitari devono farne richiesta al Comune. Per le altre viene concessa automaticamente sulla base delle risultanze anagrafiche.

Sono inoltre previste agevolazioni ulteriori per chi adotta comportamenti virtuosi, come ad esempio il compostaggio domestico, o il vuoto a rendere per le utenze non domestiche: viene confermata la scontistica del 50% della parte variabile non misurata per bar o attività di commercio al dettaglio di prodotti del tabacco, che dichiarano al Comune di non avere video poker, slot machine, videolottery o altri apparecchi con vincita in denaro.

Tutte le misure applicate e le informazioni sono disponibili sul sito internet del Comune di Cavriago; è inoltre possibile contattare il Customer Care Ambientale al numero 800.212607 e rivolgersi agli Sportelli IREN per ricevere o cambiare il proprio contenitore per il rifiuto indifferenziato.

“Giovedì 1 dicembre 2022 alle ore 21.00 in Sala Civica “C.Arduini  incontreremo i cittadini e le cittadine in un’assemblea pubblica per rispondere alle inevitabili domande e chiarire i dubbi” conclude l’assessore Brami “Inoltre arriverà una lettera con materiale informativo in tutte le abitazioni e lavoreremo a livello comunicativo attraverso il sito ed i social network per informare e rispondere a tutte le domande e richieste che arriveranno al Comune. Sabato 3 e 10 dicembre inoltre sarò dalle 15.00 alle 16.00 al Centro di Raccolta di via Nove Biolche con i volontari del Green Team per incontrare coloro che non riusciranno ad essere presenti all’incontro del 1 dicembre e i cittadini che vorranno ulteriori approfondimenti sul tema”.

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