Innovazione tecnologica e ricerca costante all’interno del mondo automotive: questi gli obiettivi del Motor Valley Accelerator, il programma, parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, network presente su tutto il territorio per aiutare la crescita di giovani imprese specializzate nei mercati ad elevato potenziale. Si tratta del primo acceleratore verticale italiano legato al comparto, nato nel cuore della Motor Valley da un’iniziativa congiunta del network nazionale di CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, UniCredit, e Fondazione di Modena per creare relazioni tra aziende e startup del settore mobilità.

Il programma, gestito da Plug and Play, anche in veste di investitore, e CRIT, è stato avviato nel 2021 e si appresta a lanciare la terza edizione nel 2023. Otto sono le startup che hanno preso parte al percorso, selezionate nel 2022 dopo una ricerca scrupolosa, tra centinaia di realtà che hanno presentato la loro candidatura, e sono state protagoniste di un Expo Day che si è tenuto Giovedì 20 ottobre in Florim Gallery, il grande e moderno spazio multifunzionale di Florim Ceramiche S.p.A SB – a Fiorano Modenese. L’appuntamento Expo 2022 rappresenta il culmine di un programma di accelerazione durato cinque mesi, in cui sono state finanziate e accelerate le realtà ritenute più innovatrici del panorama Automotive italiano in tutte le fasi del ciclo di vita: dal design, al prodotto, fino al manufacturing.

L’evento ha riunito le aziende leader del settore che hanno avuto modo di confrontarsi sui trend del futuro e sulle innovazioni del mercato, ma anche esperti di mobilità ed investitori alla ricerca di nuovi talenti nel panorama automotive.
L’appuntamento segna anche l’inizio della cosiddetta Call for Applications per il 2023, che chiuderà il 29 gennaio 2023: in questo frangente di tempo le startup interessate a ricevere l’investimento Motor Valley Accelerator ed a partecipare al prossimo programma di accelerazione potranno inviare la propria candidatura sul sito ufficiale www.motorvalleyaccelerator.com.

L’obiettivo di Motor Valley Accelerator è la continua ricerca di nuovi talenti da scoprire e incentivare. Nel mese di maggio 2023, durante il Motor Valley Fest che animerà la città di Modena, le nuove startup selezionate avranno l’occasione di presentare i propri progetti ai partner dell’acceleratore e ai leader dell’industria.
Durante l’Expo Day, il Prof. Francesco Leali della Motorvehicle University of Emilia-Romagna ha aperto il pomeriggio discutendo del futuro della mobilità e dei finanziamenti di cui le startup necessitano. Tendenze del mercato, cambiamenti e approfondimenti, analizzando anche il punto di vista degli investitori.

Riccardo Patrese ed Emanuele Pirro, portando sul palco le loro esperienze automobilistiche, hanno proposto invece il punto di vista dall’abitacolo nei confronti dell’evoluzione e della preparazione atletica dei piloti di Formula 1 con le costanti sfide che il mondo delle corse presenta, evidenziando le differenze rispetto al passato.
A seguire, Stefano Genovese, Head of Institutional & Public Affairs, Unipol Gruppo, ha presentato The Urban Mobility Council, iniziativa promossa dal Gruppo Unipol che ha come obiettivo quello di fare sintesi tra stakeholder istituzionali, università e aziende impegnate a costruire una mobilità sostenibile. Il think tank è stato ospite dell’EXPO con la tavola rotonda “L’innovazione e il contributo delle startup per la transizione verso la mobilità sostenibile. Scenario, sfide e opportunità per il sistema Paese”, alla presenza degli Assessori Andrea Corsini (Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia-Romagna) e Ludovica Carla Ferrari (con deleghe a Città smart, Politiche economiche, Turismo e promozione della città, Servizi demografici della Città di Modena).
Al termine dei pitch delle startup, Cecile Pera, Founder e Director di Orovel Ltd, esperta di Automotive e e-Mobility con oltre 4 milioni di visualizzazioni ai contenuti presentati nell’ultimo anno sui suoi canali social, nel suo discorso sul tema “Battery Technologies, more than Cells”, ha approfondito l’esigenza strategica di considerare le batterie a livello di sistema e non soltanto focalizzandosi sui singoli aspetti elettro-chimici per poterne aumentare performance e sicurezza.

“Motor Valley Accelerator è stato uno dei primissimi programmi con cui abbiamo inaugurato la Rete Nazionale Acceleratori CDP, che oggi conta più di 15 snodi su tutto il territorio”, commenta Stefano Molino, Responsabile del Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital, “Per noi è motivo di grande soddisfazione vedere oggi i risultati del secondo batch di questo percorso, realizzato secondo i migliori standard internazionali da Plug and Play e CRIT con il supporto di tutti i partner che nel tempo si sono uniti a noi in questo viaggio che è ancora solo all’inizio. Come Fondo Acceleratori, continueremo a sostenere in migliori progetti anche nelle fasi successive del loro sviluppo. “Fin dal suo avvio – sottolinea Remo Taricani, Deputy Head of Italy UniCredit -, sono numerose le ragioni che ci rendono orgogliosi di sostenere il Motor Valley Accelerator. È un’iniziativa concreta, capace di generare valore attraverso l’innovazione e la ricerca tecnologica e di connettere aziende, istituzioni e start-up creando sinergie funzionali alla crescita del settore automotive. Il suo quartier generale, inoltre, è a Modena, territorio nel quale siamo storicamente e profondamente radicati. Proseguiamo quindi con entusiasmo ad accompagnare lo sviluppo dell’Acceleratore, a conferma dell’impegno del nostro Gruppo a supporto del comparto e più in generale della crescita del tessuto produttivo del Paese. Lo facciamo mettendo a disposizione tutte le risorse disponibili, dal punto di vista finanziario, consulenziale e di networking. Siamo, infatti, impegnati ad offrire le leve per la crescita delle imprese e delle comunità, affinché l’Italia possa giocare un ruolo da protagonista in un modo sempre più digitale, innovativo e sostenibile, anche nella fase di grandi transizioni che stiamo vivendo”.

“Motor Valley Accelerator, nel suo secondo anno del programma di accelerazione, conferma la capacità di catalizzare l’interesse delle progettualità più innovative del settore automotive da ogni geografia del mondo. Fin da subito la Fondazione di Modena si è impegnata per movimentare fondi destinati alle start up accelerate, con il contributo di CDP insieme a Unicredit: una scelta dettata dalla volontà di perseguire una politica industriale rivolta ai giovani e di supportare una reale innovazione nel settore automotive e mobility che sia in grado di governare i profondi cambiamenti a cui stiamo assistendo, trasformandoli in opportunità.” afferma il Presidente della Fondazione di Modena, Paolo Cavicchioli.
“Chiudiamo oggi il secondo anno di Motor Valley Accelerator, presentando al pubblico le startup selezionate nel 2022 i cui team in pochi mesi di accelerazione hanno dimostrato una netta crescita su ogni possibile metrica, sfruttando tantissime opportunità di business con le aziende leader del settore e soprattutto facendo proprio il mindset tipico di un imprenditore della Silicon Valley” – aggiunge Enrico Dente, Program Manager di Plug and Play ed Office Director di Motor Valley Accelerator – “Come Motor Valley Accelerator abbiamo finora erogato oltre 2.5 Milioni di Euro sulle nostre startup, ed abbiamo l’obiettivo di continuare ad investire sui team che più dimostrano di avere forte potenziale di crescita. In parallelo, siamo già alla ricerca di nuove tecnologie da accelerare nel 2023, con applicazioni rilevanti per i trend mobility ed automotive: si va da tecnologie software nel settore della simulazione, data analytics, software defined car, autonomous driving e servizi correlati, ad innovazioni sulla sostenibilità di prodotto o di processi produttivi, a tecnologie hardware a supporto dell’elettrificazione e della guida autonoma come materiali ultra-leggeri, elettronica di potenza, semiconduttori, batterie (BMS, nuove tipologie di celle, architetture, ..) e sensori ToF, fino a tecnologie per l’innovazione dell’abitacolo in termini di interfacce uomo-macchina (HMIs) e sensori biometrici. Non vediamo l’ora di incontrare e supportare nuovi imprenditori, o aspiranti tali, che vogliano contribuire a rivoluzionare un settore in grande trasformazione come quello della mobilità: la nuova opportunità di candidarsi si apre adesso e sarà possibile farlo fino a Gennaio 2023.”

“Da più di vent’anni – afferma Marco Baracchi, Direttore Generale di CRIT srl – l’innovazione aperta e sostenibile è il valore-cardine della nostra attività. Durante questo secondo anno di operatività dell’acceleratore abbiamo avuto la conferma che anche in Italia, in particolare nel settore della mobilità, è possibile creare start-up ad alto contenuto di innovazione tecnologica. Siamo abituati a confrontarci e collaborare con players industriali d’eccellenza, abbiamo maturato un importante know-how tecnologico ed una spiccata propensione a sviluppare applicazioni concrete: queste caratteristiche sono il contributo che portiamo a questo particolare ecosistema, che ha il centro nella Motor Valley emiliana ma coinvolge realtà da tutta Italia e non solo”.

Florim Ceramiche S.p.A SB, che ha ospita l’evento, devolverà in beneficenza l’intero ricavato dall’utilizzo degli spazi (Florim Gallery). Su desiderio di Motor Valley Accelerator, l’importo sarà destinato a supportare i progetti di Poliferie, Il Cielo Itinerante e Seed Science – realtà no profit con base in Italia impegnate nella diffusione educativa con focus su progetti scientifici.

LE START UP ACCELERATE

Inventio.ai
Grazie all’utilizzo di software in piano fabbrica utilizzabile dagli operatori, Inventio.ai si inserisce nel mercato dell’AI, favorendone un utilizzo più fruibile all’interno dell’industria manifatturiera. Il software consente di parlare con le macchine in modo facile; l’intelligenza artificiale diventa quindi un modo per fare empowerment delle persone che lavorano nella produzione e che possono insegnare alla macchina che azione eseguire tramite esempi.

ReCarbon
La startup lombarda ha tra i suoi mercati di riferimento quello automotive, raccogliendo le esigenze delle aziende che devono smaltire scarti, pezzi fallati o incidentati a base di fibra di carbonio, fonte di cospicui cost e sprechi; Recarbon propone di riutilizzare le fibre, producendo lastre riciclate in un’ottica di economia circolare.

Fast Charge Engineering
Il progetto riunisce le abilità ingegneristiche del team, richiamando il mondo delle corse universitarie da cui proviene. Propone un sistema di raffreddamento a direct immersion cooling per pacchi batteria per garantire alte densità di potenza, lavorando in contemporanea anche per offrire consulenza sulla progettazione dei pacchi batteria per elettrificazione e accumulo stazionario.

Racing Teams App
Racing Teams App propone una piattaforma gestionale all-in-one per governare qualsiasi aspetto un team debba affrontare durante un weekend di gara: logistica, dati del veicolo, chilometraggio componenti, briefing coi piloti e molto altro. Il portale è multi-piattaforma e dispone di aree suddivise in base al ruolo: dall’ingegnere al meccanico, con una parte logistica per gestire gli eventi in pista (prove, qualifiche e gare).

HMDrive
HMDrive ha ideato un sistema software per visori a realtà aumentata utile a creare contenuti grafici nel particolare contesto dell’abitacolo di un veicolo.. Nell’ambito della guida sportiva può migliorare l’esperienza visiva del pilota per migliorare la performance ed il training, mentre nel mondo industriale ed agricolo trova applicazioni per migliorare produttività e sicurezza. HMDrive nasce all’interno del Politecnico di Milano, all’interno del gruppo di ricerca MOVE, e si costituisce successivamente a Modena.

Vizen Analytics
Vizen Analytics ha ideato la piattaforma SaaS utile per attuare delle previsioni in ambito di supply chain, tramite l’utilizzo di machine learning ed intelligenza artificiale. Si tratta di una startup nata nello stato di Washington (USA) e trasferitasi a Modena, attratta dall’offerta e dai valori della Terra dei Motori. E’ attualmente attiva in modo verticale sul settore automotive, con l’obiettivo di aiutare a gestire le forniture in modo più efficiente, riducendo i costi e le carenze nei tempi di consegna.

Galvani Power
Galvani Power vuole offrire soluzioni plug and play basate su mattoncini modulari per l’assemblaggio di batterie agli ioni di litio, in cui ogni modulo è pre-certificato. La mission è servire l’enorme mercato delle applicazioni di nicchia, non servito dalle “gigafactories”, con un prodotto scalabile ed adattabile facilmente a tanti progetti a volumi medi e bassi.

GeDy TrAss
Startup piemontese che nasce per sviluppare e commercializzare un software nato all’interno del Politecnico di Torino, utilizzato in fase di progettazione di sistemi di trasmissione meccanica per velocizzare le procedure e consentire ai progettisti meccanici di iterare facilmente e rapidamente le simulazioni all’inizio del progetto, risparmiando tempo ed evitando costosi errori.

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