Fa nuovamente parlare di sé una neolaureata di Unimore, la dott.ssa Roberta Fiorino che dopo essere stata ammessa al Max Planck in Germania all’inizio del 2022, ora ha vinto il premio bandito dalla Regione Emilia Romagna che ha voluto premiare le dieci migliori tesi di laurea magistrale degli ultimi tre anni accademici improntate ai principi delle 3R (Reduction, Refinement e Replacement) ovvero alle metodologie che cercano di minimizzare l’utilizzo, a scopo di ricerca, degli animali dotati di un sistema nervoso complesso. La platea, che ha concorso al premio, ha visto la partecipazione di tutti i laureati delle Università emiliano-romagnole.

La dott.ssa Roberta Fiorino, originaria della provincia di Taranto classe 1995, dopo un brillante percorso universitario che l’ha vista laureare nella Triennale in Scienze Biologiche con il massimo dei voti e la lode, ai quali si è aggiunto l’encomio nella Magistrale in Biologia Sperimentale e Applicata di Unimore, discusse la tesi “Pomacea canaliculata come modello idoneo per test preclinici su Nanoparticelle Superparamagnetiche di Ossido di Ferro (SPIONs): prime evidenze in organi selezionati” con relatore il prof. Davide Malagoli del Dipartimento di Scienze della Vita.

Nella sua tesi, la dott.ssa Fiorino ha studiato la possibilità di utilizzare delle chiocciole d’acqua dolce come possibile alternativa ai roditori nei primi screening di tossicità su nanoparticelle con potenzialità terapeutiche.

Sono felice di questo riconoscimento alla tesi della dott.ssa Fiorino, – afferma il prof. Davide Malagoli di Unimore – nato da un confronto con una vasta platea di altre tesi sperimentali della nostra regione. L’argomento della tesi, che la dott.ssa Fiorino ha saputo approfondire con capacità e dedizione, nasce da una collaborazione con colleghi del Trinity College di Dublino, a dimostrazione dell’interesse non solo locale della tematica che la Regione Emilia-Romagna ha voluto premiare”.

Sono estremamente fiera di questo premio. – afferma Roberta FiorinoL’Emilia-Romagna ospita alcune tra le più prestigiose Università d’Italia ed è un onore che la mia tesi sia stata selezionata tra le migliori 10 degli ultimi 3 anni con focus sul principio delle 3R e metodi alternativi alla sperimentazione animale. Sono felice soprattutto perché la tesi è stata frutto di un intenso lavoro durante la pandemia, e che questo sforzo sia stato riconosciuto, è una vera gratificazione per me. Il principio delle 3R, rappresenta un “hot topic” per la scienza odierna e spero che sempre più enti e gruppi di ricerca possano investire in questo ambito. Ringrazio il prof. Malagoli per averlo fatto, per aver creduto nel progetto e nelle mie capacità di portarlo avanti”.

Roberta Fiorino

È nata a San Giorgio Jonico (TA) nel 1995, ha conseguito nel 2019 la laurea Triennale in “Scienze Biologiche” in Unimore con 110 e lode e la laurea Magistrale nel 2021 in “Biologia Sperimentale e Applicata” in Unimore con 110 e lode ed encomio. In tutte le tappe della sua formazione è stata vincitrice di borse di studio. Ha già all’attivo la partecipazione a congressi dove ha presentato poster inerenti le ricerche alle quali partecipa. A gennaio 2022 è diventata Dottoranda presso il Max Planck Molecular Physiology Institute a Dortmund, per poi rinunciare e svolgere il suo percorso di dottorato presso il prestigioso Stowers Institute for Medical Research di Kansas City (MO, USA).

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