“Fai sentire la tua voce” all’Unione Europea. È l’invito contenuto in “Make your voice heard”, l’installazione allestita in Galleria Europa, in occasione del FestivalFilosofia, che invita i giovani visitatori a esprimere la propria opinione sulle azioni che l’Europa dovrebbe intraprendere affinché i bisogni e le emergenze del presente non compromettano il futuro delle giovani generazioni.

L’installazione è realizzata per l’Anno europeo dei giovani #EYY2022 dal Centro Europe Direct del Comune di Modena, in collaborazione con i Giovani federalisti europei, e consiste in sette pannelli tematici dedicati a temi chiave come l’ambiente, il lavoro, la partecipazione, la casa, l’istruzione, la salute e la previdenza sociale sui quali ogni visitatore potrà dare il proprio contributo di idee, proposte e opinioni. Tutti i suggerimenti raccolti saranno poi sottoposti all’attenzione delle istituzioni europee e nazionali attraverso la piattaforma dell’Anno europeo dei giovani. Il risultato del lavoro partecipato resterà in mostra, in Galleria Europa, fino a fine anno.

L’iniziativa è aperta nei tre giorni del Festival: venerdì 16 e sabato 17 settembre dalle 9 alle 22; domenica 18 settembre dalle 9 alle 18. I giovani che vogliono partecipare saranno accompagnati dal personale del Centro Europe Direct e dai Giovani federalisti nella formulazione della propria proposta che sarà riportata fisicamente, attraverso post-it colorati, sulla “bacheca delle idee” formata dai sette pannelli, e virtualmente sulle bacheche della piattaforma raggiungibili attraverso i QR code presenti sugli stessi pannelli.

Il pubblico generico che entrerà in sala potrà assistere alle attività di animazione e sperimentare la propria conoscenza sull’Europa e le istituzioni europee partecipando ai quiz che saranno proposti.

È anche possibile partecipare a distanza collegandosi alla pagina di Europe Direct Modena (www.comune.modena.it/europe-direct).

Il declino demografico e l’aumento dell’aspettativa di vita hanno contribuito a spostare risorse collettive dai più ai meno giovani. Crisi economica e pandemia da Covid 19 ne hanno acuito lo svantaggio in termini di reddito, mobilità sociale e grado di difficoltà a raggiungere una vita autonoma, di realizzazione, personale e professionale e di piena partecipazione alla vita pubblica. La Commissione europea ha proclamato il 2022 “Anno europeo dei giovani” e ha attivato strumenti e risorse affinché si accendano i riflettori sull’importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale.

“Make your voice heard” è una iniziativa del Centro Europe Direct del Comune di Modena, in collaborazione con i Giovani federalisti europei e in partenariato con l’Informagiovani del Comune di Modena e la Rappresentanza a Milano della Commissione europea.

 

SOUNDTRACKS AL FESTIVAL FILOSOFIA CON “IL SEGNO DI ZORRO”

Tornano anche quest’anno, all’interno del programma creativo del Festival Filosofia, le sonorizzazioni dal vivo di “Soundtracks – Musica da film”, il percorso di residenza artistica promosso da Centro musica del Comune di Modena che nei mesi scorsi ha permesso a cinque giovani la possibilità di sviluppare un’esperienza di alto profilo con tutor selezionati fra musicisti di calibro nazionale, come Xabier Iriondo, sui temi artistici dell’integrazione tra linguaggi musicali e cinematografi. Il concerto in programma sabato 17 settembre alle 21, nella tradizionale cornice del chiostro di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103, è incentrato sulla pellicola “Il segno di Zorro” (Fred Niblo, 1920). L’ingresso è libero.

Primo film in assoluto incentrato sul personaggio di Zorro, l’opera riprende la storia narrata nel primo romanzo in cui compare il personaggio, “La maledizione di Capistrano” di Johnston McCulley; protagonista è Douglas Fairbanks, interprete – nel ruolo dell’eroe cavalleresco – di numerosi film d’avventura del cinema muto. La pellicola, quindi, sarà sonorizzata dal vivo dagli artisti del progetto “Soundtracks 2022”: Alessandro De Lorenzi (chitarra), Elettra Fadda (clarinetto), Stefano Marzocchi (batteria), Valentina Samberisi (elettronica) e Patrizio Rossi (basso). Ad accompagnare i musicisti sul palco e nella scrittura delle musiche sarà lo special guest Xabier Iriondo, promotore di alcuni dei progetti musicali più avventurosi concepiti negli ultimi vent’anni in Italia.

Chitarrista degli Afterhours e manipolatore sonoro, oltre all’attività di studio e dal vivo con numero progetti musicali (Tasaday, A short apnea e Uncode duello, Six minute war madness e Buñuel), dal 2001 ha iniziato a esplorare le possibilità timbriche e performative offerte da alcuni strumenti autocostruiti e dal loro incontro con musica elettronica, field recordings e strumenti elettroacustici. Iriondo, inoltre, ha suonato dal vivo e collaborato in studio con artisti come Damo Suzuki, Zu, Peter Brotzmann, Greg Dulli, Pierpaolo Capovilla, Stefano Pilia, Mark Lanegan, Vincenzo Vasi, Verdena, Nic Chester, Andrea Belfi, Nicola Ratti e Antonio Gramentieri.

Soundtracks rientra nell’ambito del progetto “Sonda music sharing” finanziato dalla legge musica 2/2018 Regione Emilia Romagna (online: sonda.comune.modena.it). Informazioni al telefono (059 2034810), via mail (centro.musica@comune.modena.it) e sul web (www.musicplus.it).

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