Scatta l’obbligo di effettuare trattamenti di contrasto alla diffusione del virus West Nile, veicolato dalle zanzare comuni, per le strutture a carattere aggregativo frequentate da anziani e presenti sul territorio comunale di Reggio Emilia. L’Amministrazione comunale ha infatti emesso un’ordinanza valida fino al 10 settembre 2022 in cui si dispone che “tutti i soggetti gestori di ospedali, case di cura, Hospice, CRA, RSA, case di riposo, comunità alloggio, case famiglia, centri diurni, centri sociali e altri luoghi di aggregazione di persone anziane con presenza di spazi verdi fruibili dagli utenti anche nelle ore serali, debbano effettuare interventi adulticidi contro le zanzare con cadenza settimanale fino al 10 settembre 2022, utilizzando prodotti a basso impatto ambientale”.

I trattamenti devono essere affidati a ditte specializzate del settore e nell’area interessata devono essere affissi, con almeno 24 ore di anticipo, cartelli informativi che riportino la data e l’ora del trattamento, per consentirne il riutilizzo non prima che siano trascorse 24 ore dall’esecuzione dell’intervento.

Il provvedimento viene introdotto a tutela della salute pubblica per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura delle zanzare, come la malattia neuroinvasiva da West Nile virus, trasmessa dalla zanzara Culex pipiens (zanzara comune), di cui si sono rilevati di recente alcuni casi di infezione umana nel territorio regionale e della provincia di Reggio Emilia. Tale malattia si manifesta prevalentemente negli anziani e in persone affette da patologie croniche e che determinano immunodepressione. Da qui la necessità di trattare luoghi frequentati da questa tipologia di persone.

Le violazioni all’ordinanza sono soggette a sanzione pecuniaria da 103 a 516 euro. Sul rispetto dell’ordinanza vigilano l’Azienda Ausl di Reggio Emilia, la Polizia locale e ogni agente o ufficiale abilitato al controllo di tali disposizioni.

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