A quasi un anno di distanza dalla scomparsa del Prof. Massimo Jasonni, accademico, avvocato e intellettuale modenese, Fondazione Collegio San Carlo e Unimore organizzano una Lettura in sua memoria, al fine di tener vivo nella cittadinanza il suo profilo scientifico e umano.

Il convegno, che si svolgerà venerdì 1 luglio presso la Fondazione Collegio San Carlo (Via San Carlo, 5 – Modena), a partire dalle ore 17,30, prevede i saluti dell’Avv. Vittorio Lugli, Vice Presidente Fondazione Collegio San Carlo, del Prof. Vincenzo Pacillo, Ordinario di Diritto Canonico Unimore, e dei figli di Massimo Jasonni, Matilde e Michele.

Alle ore 18.00 è prevista la lectio magistralis “La dignità della professione forense e la dignità del lavoro”, tenuta dall’Avvocato Giovanni Catellani.

Le conclusioni sono affidate a Marcello Rossi, Direttore della Rivista “Il Ponte”.

“Il professor Jasonni – commenta il Prof. Giuliano Albarani, Presidente della Fondazione Collegio San Carlo – è stato un intellettuale versatile, attivo in vari contesti e su diversi ambiti disciplinari, che ha trovato nella Fondazione San Carlo un luogo congeniale per conciliare la sua passione per l’investigazione filosofica e la formazione delle giovani generazioni. Come istituzione gli saremo sempre riconoscenti; abbiamo voluto tradurre questa riconoscenza, in sinergia con l’Università e di concerto con la famiglia, non in un tributo commemorativo ma nella costruzione di un appuntamento annuale di riflessione sulle tematiche a lui care, coinvolgendo, volta per volta, chi ha potuto beneficiare del suo magistero didattico e professionale.”

“Massimo Jasonni poneva al centro dei suoi studi scientifici il senso religioso e le modalità con le quali quest’ultimo interagisce con la dimensione politica dell’essere umano – sottolinea il Prof. Vincenzo Pacillo -. Egli si confrontava – da laico – con il diritto canonico, che interpretava – sia pure in prospettiva dialettica – come principale vettore dei valori della classicità all’interno del panorama giuridico europeo e successivamente come strumento diretto ad orientare (tra potestas indirecta e directiva) i processi di produzione ed interpretazione legislativa da parte dei poteri dello Stato.”

“Massimo – continua il Prof. Pacillo – mi ha insegnato moltissimo, sia con riguardo al metodo necessario per affrontare correttamente, all’interno dell’università laica, il rapporto tra diritto e religione, sia con riguardo alla capacità di creare passione negli studenti per le discipline che coltivava. Una passione che egli trasmetteva con le parole, i gesti, lo sguardo: una passione che dovrebbe essere la cifra fondamentale di chiunque insegna in Università.

Massimo Jasonni è stato membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Collegio San Carlo dal 2012 al 2021. Nei quasi dieci anni di mandato si è  contraddistinto per il prezioso contributo e la partecipazione a favore delle attività educative e culturali della Fondazione. Nato a Bologna nel 1946, Jasonni si è laureato nel 1969 in Giurisprudenza con il massimo dei voti presso l’Università del capoluogo emiliano, dove ha svolto per circa un ventennio attività didattica e scientifica. A partire dal 1987 è stato docente presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, occupandosi di Storia e sistemi dei rapporti tra Stato e Chiesa, di Diritto Canonico e di Diritto Ecclesiastico.

È stato membro dei comitati direttivi delle riviste «Diritto e religione», «il Ponte» e «Quaderni di diritto e politica ecclesiastica».

 

Ora in onda:
________________