È partito il progetto Estate Sicura 2022 con iniziative a favore delle persone anziane per rendere meno disagevole la permanenza in città durante i mesi più caldi.
Il progetto Estate Sicura nasce dalla collaborazione tra i Servizi del Settore Politiche sociale del Comune di Modena e il Dipartimento di Cure Primarie del Distretto Ausl di Modena coinvolgendo anche associazioni e gruppi di volontariato.

Il piano delle azioni prevede innanzitutto l’attivazione del numero verde (800493797) dal 6 giugno al 15 settembre, che offre accoglienza e ascolto degli anziani in difficoltà psicologica a causa dell’isolamento in cui possono trovarsi nel periodo estivo; facilita il contatto o l’attivazione dei servizi sociali o sanitari territoriali; attiva i servizi di pronto intervento istituzionale e fornisce anche informazioni su farmacie aperte, orari dei servizi comunali e dei servizi sociali-sanitari. Per le emergenze occorre invece rivolgersi immediatamente al 118.

È stata inoltre definita la mappa degli anziani over 75enni “a rischio”, che vivono in città soli o con altri anziani e non hanno figli residenti a Modena. Di questi anziani viene stilato un elenco per ogni medico di medicina generale affinché si possano attivare i servizi attraverso il Puass, Punto unico di accesso socio-sanitario. Il medico può inoltre segnalare quali “soggetti fragili” pazienti non nelle liste e gli viene chiesto di informare anche eventuali sostituti su situazioni a rischio.

È previsto inoltre un monitoraggio settimanale degli accessi di anziani ai pronto soccorso e in caso di situazioni di particolare disagio climatico vengono allertati medici di base, centri diurni e strutture per anziani. Per l’aggiornamento dell’andamento del caldo Arpa invia quotidianamente ai Servizi Sanitari e Sociali i bollettini con le previsioni meteorologiche e delle ondate di calore.

Infine, per i casi di emergenza in periodi con ondate di calore protratte per più di 4 o 5 giorni consecutivi segnalati da Arpa come forte disagio, è stata strutturata un’unità di crisi che coinvolge i Dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica, il Settore Politiche sociali, medici di medicina generale e la Protezione civile. In caso di allarme l’unità di crisi attiverà una rete di servizi e deciderà le azioni da intraprendere. Gli interventi prevedono sia l’adeguamento dei piani di assistenza delle situazioni più a rischio già in carico ai servizi che delle nuove segnalazioni di pazienti non conosciuti con priorità per over 85enni soli e over 75enni con patologie significative, attraverso l’attivazione di forme di sostegno e monitoraggio a domicilio (telefonico o con visite) o presso residenze in caso di ricoveri.

In genere, per contrastare il caldo tutti i cittadini dovrebbero mettere in atto alcune buone pratiche, come evitare esposizioni dirette al sole e l’assunzione di alcolici o di bevande ghiacciate, fare pasti leggeri, chiudere le imposte nelle ore più calde, limitare l’uso di fornelli e forno, non indirizzare i ventilatori direttamente sul corpo, fare bagni e docce con acqua tiepida, non assumere integratori senza parere medico, passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata. Soprattutto alle persone anziane si raccomanda di evitare di stare soli, di tenere a portata di mano i numeri telefonici dei propri cari e di chiamare il medico in caso di malessere. E ancora, è consigliabile evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, bere almeno due litri d’acqua ogni giorno, consumare molta frutta e verdura e indossare indumenti leggeri e di colore chiaro.

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