TIRANA (ALBANIA) (ITALPRESS) – “Bisogna fare tutto quello che si fa per ogni partita, anche se è una finale, è l’ultima partita della stagione e c’è in palio qualcosa di speciale come un trofeo”. Josè Mourinho, ai microfoni di Sky Sport, prova a ‘normalizzarè la vigilia della sfida col Feyenoord a Tirana, ultimo atto della Conference League. Per la Roma la grande chance di tornare a vincere un trofeo. “Questa gara fa parte di un percorso per il gruppo e a livello individuale giocare una finale ti permette di crescere – sottolinea ancora il tecnico portoghese – Che Feyenoord mi aspetto? Hanno avuto tanto tempo per prepararsi e lavorare, potrebbero aver preparato qualcosa di diverso: già nel ritorno della semifinale col Marsiglia, dove hanno fatto 0-0, hanno giocato una partita diversa rispetto a quella che è la loro filosofia. Ma noi sappiamo come vogliamo giocare”. Recuperato Mkhitaryan: “Ha la condizione fisica per aiutare la squadra, siamo ottimisti. Ieri ha fatto dei test veri e abbiamo sensazioni positive”. “Abbiamo iniziato la stagione in maniera positiva – dice dal canto suo capitan Lorenzo Pellegrini – poi ci sono stati dei momenti in cui ci siamo dovuti ritrovare sotto qualche aspetto, per cui abbiamo cambiato modulo, fatto alcuni aggiustamenti che sono normali quando inizia un nuovo percorso. Ma la cosa più importante è stata la crescita della squadra, sotto ogni punto di vista, in Europa e in campionato: la coppa sarebbe la ciliegina sulla torta della nostra crescita, del percorso fatto”. Per il capitano giallorosso, romano e romanista, sarebbe un momento speciale. “E’ bello avere questa responsabilità piuttosto che stare a casa sul divano a guardare gli altri che giocano. Questa responsabilità ce la prendiamo tutti: domani sarà una grande partita e una grande giornata”.
– foto LivePhotoSport –
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