Il Circolo sassolese di Fratelli d’Italia ha notato come, nella zona centrale della piazza, le auto vengano spesso parcheggiate in terza fila, impedendo perciò alla fila interna di uscire.
Se una parte di responsabilità è certamente da attribuire ad autisti indisciplinati o distratti,
occorre però anche rilevare che le borchie che delimitano le poste non sono sempre ben
visibili; soprattutto, delimitando i soli vertici e non i lati per intero, risulta complicato
distinguere la fine di una posta dall’inizio di una altra; inoltre qualcuno viene tratto in
inganno nel vedere uno spazio libero in una fila già presente, quando l’errore è stato
commesso prima da altri.

Nonostante le dichiarazioni al lancio dei lavori, infatti, i posti auto in piazza sono
notevolmente diminuiti ed è stato lasciato una spazio pedonale centrale troppo ampio;
può così succedere che chi cerca parcheggio si infili ad occupare l’unico posto che
riesce ad individuare, senza porsi troppe domande.
L’ideale sarebbe una delimitazione più visibile delle aree di sosta, ma per evitare di
deturpare con strisce di vernice una piazza costata diversi milioni di euro e due anni di
lavori, ci sembra più opportuno, al fine di prevenire il fenomeno, che almeno nelle ore di
punta coincidenti con l’apertura degli uffici al mattino o alla sera nell’orario degli aperitivi,
vi sia la presenza “amica” e non solo sanzionatoria della Polizia Locale o di Volontari della
Sicurezza, come già avviene in alcuni parcheggi nei giorni di mercato.

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