Teatro Astoria quasi pieno per la presentazione in prima nazionale del saggio di Ameya Gabriella Canovi, dal titolo “Di troppo amore. Fuori dal labirinto della dipendenza affettiva”, domenica 15 maggio alle ore 11.

Era da tempo che non si vedevano oltre 200 persone partecipare alla presentazione di un libro. Grande soddisfazione per il Comitato ‘Fiorano in festa’ che insieme al Comune di Fiorano Modenese ha organizzato l’evento, inserito nella rassegna Sempre Maggio Fioranese.
La psicologa, intervistata dal giornalista Guglielmo Leoni, ha condiviso la sua lunga esperienza di sostegno a dipendenti affettivi, raccontando le loro storie e spiegando il disagio di cui sono prigionieri, con diverse manifestazioni: mendicare l’affetto o pretenderlo, manipolare o sedurre l’amato, riprodurre situazioni sentimentali velenose, subire la frustrazione di un desiderio di fusione mai soddisfatto.

Con un approccio tanto rigoroso quanto ricco di empatia, nel libro delinea inoltre un percorso di conoscenza di sé capace di disinnescare il ‘troppo amore’, il bisogno eccessivo dell’altro, e l’invadenza dei rimpianti e delle recriminazioni per ciò che non si è avuto. Esplorare il proprio passato fino alle radici è il primo passo per riuscire a risanare l’amore improprio o ricevuto male che c’è alla base di questa sofferenza e a costruire nuove relazioni con responsabilità e libertà.

Prossimo appuntamento con il Sempre Maggio Fioranese sarà domenica 22 maggio con il mercato Versilia-Forte dei Marmi, tutto il giorno in via Vittorio veneto a Fiorano.

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