“In relazione alle notizie di stampa sulla discarica di Finale Emilia si precisa, come puntualmente specificato ieri in commissione, che al momento è compreso tra quelli individuati dal Piano regionale di gestione rifiuti e bonifiche, in continuità con la precedente pianificazione in materia di rifiuti, ma è solo autorizzato e non in esercizio. Utilizzando un approccio cautelativo, proprio in ragione del procedimento giudiziario in corso, l’impianto non è quindi stato considerato nella pianificazione dei flussi dei rifiuti”. Così l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo, precisando la posizione della Regione.

“Sul sito – prosegue l’assessore – è stato di recente anche avviato un procedimento di bonifica, attualmente in fase istruttoria, degli esiti del quale occorrerà tenere conto ai fini dell’eventuale utilizzo futuro della discarica. Per quanto concerne le osservazioni pervenute al Piano dei rifiuti e bonifiche si evidenzia che non attengono all’aspetto pianificatorio della gestione dei rifiuti su scala regionale – specifico oggetto del Piano – ma a questioni di legittimità dell’autorizzazione della discarica attualmente appunto al vaglio della magistratura”.

“Infine, partendo dalla pianificazione già in essere, si conferma la disponibilità dell’Amministrazione regionale – chiude Priolo- a un confronto costruttivo con quella di Finale Emilia sull’impianto: a tal fine, dopo un primo incontro svoltosi ad inizio anno, ne seguirà a breve un altro, già programmato per la fine di questo mese, per approfondire i temi posti”.

 

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