Il 5 maggio del 1862 nascono le Regie Poste in cui confluiscono le Amministrazioni postali degli Stati preunitari. Da allora le Poste hanno contribuito allo sviluppo sociale, economico e culturale dell’Italia facilitando gli italiani a comunicare tra loro, a conoscersi e a parlare una lingua comune.

Nelle due guerre mondiali lettere, pacchi e cartoline sono stati l’unico filo diretto fra soldati e famiglie. Con il vaglia, le Poste hanno favorito le transazioni commerciali e i pagamenti, anticipando i moderni sistemi di trasferimento di denaro e con i libretti di risparmio postale e con i buoni postali fruttiferi hanno educato al risparmio gli italiani, contribuendo al finanziamento di opere pubbliche. Con i propri uffici postali mobili e le proprie persone le Poste sono state vicine alla comunità in momenti di spensieratezza come le Olimpiadi di Roma del 1960 e in momenti drammatici come l’alluvione di Firenze (1966), il terremoto del Belice (1968), il terremoto in Irpinia (1980).

Anche oggi Poste Italiane S.p.A. continua ad essere al fianco del Paese.

Negli ultimi due anni Poste Italiane ha dimostrato la forza della sua rete mettendosi a disposizione del sistema Paese per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19. Anche nei momenti più difficili dell’emergenza, Poste Italiane ha mantenuto attivi i servizi al cittadino, garantendo la sicurezza dei suoi clienti e dei suoi addetti e, in accordo con l’Arma dei Carabinieri erogando e consegnando a domicilio le pensioni ai cittadini fragili, sostenendo così le misure straordinarie dello Stato di sostegno al reddito.

Poste Italiane ha inoltre partecipato attivamente alla campagna vaccinale, offrendo supporto logistico per la distribuzione dei vaccini ed implementando una piattaforma informatica per la loro tracciatura e somministrazione che ha permesso ai cittadini la prenotazione online, dallo sportello automatico e tramite i portalettere e il call center.

Oggi come allora un filo indelebile unisce Poste Italiane allo Stato Italiano. Quando ancora la Rete non esisteva, le Poste mettevano in rete l’Italia ed oggi Poste Italiane offre il suo sostegno alla digitalizzazione del Paese.

Ma non solo. La strategia aziendale improntata alla responsabilità sociale dell’impresa ha dato vita a numerosi progetti di sostegno delle realtà locali e ad una politica di contenimento dell’impatto ambientale, con una attenzione particolare alla sicurezza lavorativa e alla parità di genere, divenendo un esempio concreto di imprenditorialità sostenibile ed inclusiva oltre che una delle più solide realtà imprenditoriali italiane. La politica di de-carbonizzazione di tutta la sua filiera produttiva per contribuire al raggiungimento della neutralità climatica, l’attività di sostegno alla mobilità sostenibile e di sensibilizzazione dei suoi addetti, le iniziative sociali contro ogni forma di discriminazione e contro la violenza di genere, le politiche attive a sostegno della maternità e del lavoro di cura, fanno di Poste Italiane un modello da seguire per l’imprenditorialità italiana ed internazionale.

L’emissione di un francobollo dedicato al 160° anniversario della fondazione di Poste Italiane è la conferma dell’imprescindibile legame con lo Stato, la celebrazione del ruolo centrale di questa Azienda, la più grande infrastruttura d’Italia, nella costruzione del tessuto sociale italiano e nello sviluppo del Paese ed il riconoscimento del valore della sua politica d’impresa.

Giuseppe Lasco – Condirettore Generale Poste Italiane

Poste Italiane comunica che è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato a  Poste Italiane S.p.A., nel 160° anniversario della fondazione, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€. (racchiuso in un foglietto).

Tiratura: centosessantamila foglietti.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta patinata gommata, fluorescente non filigranata.

Bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

La vignetta riproduce il logo del 160° anniversario della fondazione di Poste Italiane S.p.A.

Completano il francobollo la legenda “dal 1862”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.

Caratteristiche del foglietto:

Il francobollo è racchiuso al centro di un foglietto tra sei chiudilettera dislocati su due righe che riproducono, ognuno, alcuni dei loghi storici più rappresentativi di Poste Italiane che si sono succeduti negli anni.

In ogni chiudilettera è riportata la rispettiva data di riferimento del logo “1862”, “1947”, “1967”, “1986”, “1994” e “2005”.

Completano il foglietto i loghi dei chiudilettera ripetuti a tappeto sullo sfondo dell’intera superficie e, in alto, la legenda “160 ANNI DALLA FONDAZIONE DELLE POSTE ITALIANE”.

L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia di Roma.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

Per l’occasione sono state realizzate due cartelle filateliche:

– una cartella A4 a tre ante, contenente il foglietto, una cartolina annullata e affrancata, una busta primo giorno di emissione, la tessera filatelica, prezzo 15€;

– una cartella in formato A5 a tre ante con serigrafia in oro, contenente il foglietto, la cartolina affrancata ed annullata e la busta primo giorno di emissione al prezzo di 9€.

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