Carpi, l’associazione pakistana condanna i fatti del 23 aprileL’Amministrazione comunale ha incontrato un rappresentante dell’associazione culturale pakistana “Minhaj-Ul-Kuran”, dopo i fatti di cronaca avvenuti la notte fra il 22 e 23 aprile in via Ugo da Carpi, scaturiti da una lite fra due gruppi.

Il Comune ha espresso estrema preoccupazione per l’episodio, che mina le fondamenta del vivere civile, auspicando da un lato la massima severità delle giustizia per chi sarà giudicato colpevole, dall’altro che nulla del genere si ripeta mai più.

L’associazione, tra le più rappresentative di quella comunità a Carpi, a sua volta ha manifestato amarezza e preoccupazione per l’atto, come riferisce sulla propria pagina Facebook in un avviso bilingue (pakistano e italiano), impegnandosi a collaborare affinché siano evitati in futuro atti simili.

«La comunità – scrive l’associazione sulla pagina denominata “Voice of Carpi” – raccomanda vivamente a tutti i genitori e le persone influenti di svolgere il proprio ruolo di prevenzione rispetto alla violenza contro i propri figli e membri della comunità».

 

 

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