Fabio Chiesi, 48 anni, agente scelto della Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia, è morto stamane all’alba a Roteglia stroncato da un malore. Sposato con una collega, Chiesi aveva tre figlie. I funerali si svolgeranno giovedì alle 15.30 nella chiesa di via Toschi, sopra il Castello di Castellarano, dove alle 19 di domani, mercoledì, si celebrerà un rosario.

“Una notizia che porta in noi ed in tutta la comunità una tristezza infinita, quella che purtroppo abbiamo ricevuto questa mattina – dichiara il Sindaco di Castellarano Giorgio Zanni – Un lutto che colpisce tutta la comunità. Una persona sempre disponibile e solare, che voleva bene al suo lavoro e ancor più alla sua comunità, quella per cui lavorava e che serviva con impegno e professionalità ogni giorno come agente di polizia municipale. Serio, preparato, professionale ma soprattutto sinceramente disponibile, gentile e attento nei rapporti con i colleghi e con la cittadinanza. Una persona davvero speciale. Un esempio. La comunità tutta si stringe attorno alla famiglia, alla moglie e alle figlie, a cui va il nostro più grande abbraccio e le nostre più sincere condoglianze”.

Anche l’Unione Tresinaro Secchia partecipa al dolore della famiglia di Fabio Chiesi. “Fabio era un ottimo agente ed una splendida persona, che ha sempre svolto il proprio incarico con estrema professionalità e competenza, ma anche con grande disponibilità verso i cittadini ed i colleghi”, dichiara il presidente Matteo Nasciuti, esprimendo il cordoglio suo personale, della Giunta e di tutti i colleghi di lavoro di Chiesi alla moglie Paola Casini, anche lei in forza alla Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia, ed alle tre figlie.

“Per tutti noi è un duro colpo: perdiamo un collega capace, un operatore molto qualificato, ma soprattutto un amico, una persona solare e un bravo padre di famiglia”, aggiunge il comandante della Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia, Italo Rosati.

Fabio Chiesi – che abitava a Roteglia, dove questa mattina è stato colto dal malore che lo ha ha ucciso davanti casa – era entrato nella Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia nell’ottobre 2010, dopo tre anni trascorsi nella Polizia municipale di Castelnovo Monti. Assegnato al presidio di Castellarano, faceva parte del Nucleo motociclisti incaricato, tra l’altro, dei controlli nel settore dell’autotrasporto merci.

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