Il Comune di Nonantola e Banco BPM hanno siglato, venerdì 1 aprile, un accordo che prevede la possibilità di anticipo da parte della Banca delle somme stanziate dallo Stato – e autorizzate dal Comune in seguito all’avvenuta istruttoria della domanda – a rimborso dei danni subiti da privati e imprese in occasione dell’alluvione del 6 dicembre 2020.

Considerata la difficoltà manifestata da molti cittadini ad anticipare le somme per il
pagamento delle fatture per il ripristino dei beni danneggiati, i due firmatari dell’accordo si
sono fatti promotori di questa iniziativa con la quale Banco BPM si rende disponibile a
predisporre idonee linee di credito che consentano l’anticipo delle somme a copertura
delle spese relative ai danni subiti, così come autorizzate dal Comune di Nonantola, in
attesa dell’erogazione del contributo concesso dal Comune stesso.

Il commento della Sindaca di Nonantola Federica Nannetti: “Ringrazio Banco BPM per aver
sottoscritto con l’Amministrazione questo accordo a favore dei cittadini nonantolani colpiti
dall’alluvione del dicembre 2020. Nei mesi scorsi sono state interessati tutti gli istituti presenti a Nonantola e non è stato semplice arrivare ad uno schema condiviso che rispettasse le norme del sistema bancario: Banco BPM, ad oggi unica firmataria dell’accordo, si dimostra così una volta di più banca attenta al territorio e alle esigenze dei suoi cittadini”.

“Abbiamo risposto con senso di responsabilità a questa richiesta da parte del Comune di
Nonantola e siamo felici di poterci mettere ancora una volta a disposizione della comunità
dando il nostro contributo a fianco delle istituzioni e dei cittadini colpiti duramente dagli
eventi calamitosi del 2020.” ha commentato il Responsabile della Direzione Emilia Adriatica
di Banco BPM, Stefano Bolis ricordando come Nonantola sia un territorio di presenza storica
per la Banca grazie alla filiale aperta dal 1975.

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