Sono attualmente circa 60 i rifugiati ucraini a Formigine, la metà dei quali minorenni, solo tre gli uomini adulti. Grande è la rete di solidarietà che si è formata attorno a loro, con tantissime associazioni che stanno facendo il possibile per accoglierli al meglio.

L’Associazione Chernobyl, che abitualmente opera in Bielorussia, è il punto di riferimento per molti rifugiati, che vengono indirizzati nei diversi passaggi (dall’accoglienza sanitaria presso la Casa della Salute di Sassuolo alla segnalazione di presenza  presso la Stazione dei Carabinieri).

Si è concluso anche il secondo viaggio del prof. Filippo Sala, che ha portato nelle zone colpite dal conflitto generatori elettrici, sacchi a pelo, cibo e medicinali.

Avap e Avis si occupano dei trasporti (ad esempio per visite mediche). Le Caritas territoriali sono attive per far fronte alle necessità materiali (come ad esempio vestiti); mentre Tutto si muove si è occupata di fornire arredi per le sistemazioni.

L’Oratorio Don Bosco organizza per i bambini attività di socializzazione e alfabetizzazione, oltre a un corso di italiano per gli adulti il mercoledì pomeriggio. La PGS Smile e la Palestra Gym Box hanno accolto alcuni giovani per dar loro la possibilità di allenarsi e socializzare. L’asd Flik Flak metterà a disposizione un educatore volontario a supporto dei bambini che saranno inseriti nelle classi.

Gli inserimenti, infatti, inizieranno dalla prossima settimana; per un totale di 6 bambini nelle scuole statali e paritarie del nostro territorio.

Il Centro per le Famiglie che ha sede a Casinalbo accoglie mamme e bambini in uno spazio di gioco a loro dedicato il giovedì mattina e pomeriggio.

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico riceve disponibilità di aiuto e alloggio ai numeri 059/416333 e 059/416363. È ancora attivo il fondo di solidarietà, attraverso il quale si può contribuire all’accoglienza anche con pagamento online sul sito del Comune di Formigine (ammontano a 11mila euro le donazioni già effettuate).

Proprio per ringraziare tutte le persone che generosamente e a vario titolo si stanno impegnando per i rifugiati ucraini e per manifestare a favore della pace, giovedì 31 marzo alle 19.30 si terrà un’iniziativa pubblica di fronte al castello, alla quale tutti i cittadini sono invitati. La manifestazione precede il Consiglio comunale che prevede un ordine del giorno specifico.

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