ROMA (ITALPRESS) – E’ già un mese che gli italiani assistono “impietriti” alle immagini che riportano gli effetti di un’invasione russa in terra ucraina, con una guerra che dai numeri ha già fatto molti morti tra i civili tra cui anche bambini. Una situazione che preoccupa fortemente la popolazione italiana (l’84,4% è “molto” o “abbastanza” preoccupato), anche se con un leggero calo rispetto alle prime settimane di conflitto. Per i cittadini italiani la paura maggiore è che questa guerra possa arrivare anche nel nostro Paese (25%), oltre a subire gli aumenti di bollette, benzina e materie prime che stanno già colpendo il portafoglio degli italiani (16%). Non mancano, inoltre, i timori per la carenza di alcuni beni e prodotti e il rischio di dover cambiare, ancora, i nostri stili di vita e le nostre abitudini. Un conflitto che ci coinvolge influenzando in maniera diretta la nostra vita per l’84,1% degli intervistati. Solo 1 italiano su 10 sente questa guerra lontana e distante, al di fuori delle sue abitudini familiari.

Dati Euromedia Research – Realizzato il 22/03/2022 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
(ITALPRESS).

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