Torna, dopo due anni di sospensione dovuta all’emergenza sanitaria, la rassegna Carpi in Musica, un appuntamento importante consolidato negli anni, curato dall’ISSM Vecchi Tonelli, possibile grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, e il patrocinio del Comune di Carpi. Carpi in Musica conferma l’impegno dell’ISSM Vecchi Tonelli ad aprire alla città e al pubblico attento e desideroso di fare esperienza, importanti spazi di convergenza tra l’attività formativa delle nuove generazioni e la diffusione della cultura musicale sul territorio.

La rassegna si apre con il primo concerto, che ha per protagonista il violino, domenica 13, e propone un cartellone molto ricco di sette appuntamenti di grande qualità musicale, fino al 17 maggio. Tutti i concerti saranno presentati presso l’Auditorium San Rocco di Carpi.

Il programma di concerti, organizzato Un impegno che costituisce, ad oggi, motivo di attrazione di giovani studenti da molte parti della penisola oltre che dall’estero.

Carpi in Musica è dunque un’offerta musicale proposta al pubblico dove confluiscono le esperienze degli ensemble cameristici e orchestrali dell’istituto e gli allievi dei corsi di alta formazione e di perfezionamento promossi dal Vecchi Tonelli, come il concerto di apertura dal titolo “Il violino protagonista”, del 13 marzo, alle 16.30.  Il concerto si apre con il saggio degli allievi della Masterclass di violino tenuta da Markus Placci, violinista di calibro internazionale, docente del Conservatorio di Boston, uno dei più importati al mondo.  Il programma si apre con il saggio degli allievi della Masterclass che proporranno diversi pezzi tratti dal repertorio dei maggiori compositori dell’800, accompagnati al pianoforte da Mariangela Ciuffreda e Giuseppe Modugno. Nella seconda parte del concerto Markus Placci si esibirà al violino solista nel concerto di Kurt Weill per violino e orchestra di strumenti a fiato op.12, accompagnato dall’Ensemble Cameristico Vecchi Tonelli, diretto da Fabio Sperandio. L’ultima parte del concerto propone altri pezzi della tradizione classico-romantica eseguiti dagli allievi della Masterclass. Gli allievi del corso di perfezionamento in canto lirico tenuto da Raina Kabaivanska, accompagnati da Paolo Andreoli, saranno protagonisti del concerto “Dal violoncello al canto” del 23 aprile alle 21, assieme all’Ensemble GiovinCelli, un organico particolare e raro di violoncellisti, coordinato da Alessandro Andriani.

Un appuntamento di interesse anche per i più piccoli è il concerto con i Giovani interpreti e i Giovani solisti del 19 marzo, alle 20. Per l’occasione sarà presentata la messa in scena dell’operina “Il re che doveva morire”, con il Coro di voci bianche dell’Istituto Vecchi Tonelli e la partecipazione dell’ensemble vocale Mumo Arts Academy di Modena. Assieme a loro, l’Orchestra formata dagli allievi dei corsi di avviamento strumentale e dei corsi di base dell’Istituto Vecchi Tonelli coordinati e diretti da Daniele Bisi e Costanza Gallo. L’opera, scritta e messa in musica dal compositore Giancarlo Facchinetti nel 1982, su testo originale di Gianni Rodari, è qui presentata con la messa in scena di Marina Meinero. Il libretto, fedele alla lettera di Rodari, riflette sulla vanità del potere, e su quanto sia effimera e allo stesso tempo prigioniera di se stessa, la brama del potere di conservarsi in eterno. Al termine dell’operina saranno sul palco i Giovani solisti dell’Istituto, una flautista e 4 pianisti di talento assieme all’orchestra diretta da Fabio Sperandio, con esecuzioni di musiche di Vivaldi, Haydn, e Mozart.

Il 26 marzo, alle 21, è la volta del concerto “Modernissimo Beethoven”, con il Modena Flute Ensemble e il flauto del maestro concertatore Michele Marasco, attualmente primo flauto solista dell’Orchestra della Toscana, assieme alla compagine strumentale Armonia di Corte Estense, formata da strumenti a fiato e dal pianoforte di Lucio Carpani.

Gli strumenti a fiato sono protagonisti degli altri tre concerti presenti in cartellone. Gli ottoni del Modena Trumpet Ensemble, sezione di trombettisti che conta 40 elementi e rappresenta un unicum in Italia, coordinato dai docenti Andrea Tofanelli, di fama riconosciuta internazionalmente, e Ivan Bacchi, si esibiranno il 12 maggio alle 21. I legni saranno invece protagonisti dei concerti: “Tutto d’un fiato”, in programma il 6 maggio alle 21, con l’orchestra di fiati dell’istituto Vecchi Tonelli diretta da Massimo Bergamini, una compagine di 84 elementi e una realtà dell’istituto consolidata nel tempo; infine, il concerto “Clarinettomania”, il 17 maggio, alle 21, con il clarinetto di Corrado Giuffredi, solista di pregio nell’Orchestra della Svizzera Italiana, insieme al Clarinet Ensemble Vecchi Tonelli diretto da Michele Mangani, che chiude la rassegna.

 

Tutti i concerti si svolgeranno presso l’Auditorium San Rocco di Carpi (via San Rocco 1), Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Carpi in Musica 2022 – l’istituto per la Città

 

 

 

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