I numeri possono aiutarci a capire e quindi a sconfiggere i virus? La risposta è sì: studiare le dinamiche di diffusione dei contagi può rivelarsi un arma molto efficace per pianificare strategie concrete di contenimento e contrasto delle malattie, supportando così le misure più propriamente mediche. E’ quello che si potrà scoprire domani, sabato 5 marzo alle ore 21 presso il Teatro Comunale di Ravarino, partecipando alla lezione-conferenza “La matematica del virus” tenuta dal prof. Roberto Battiston, docente di Fisica sperimentale presso l’Università di Trento. Il prof. Battiston spiegherà come medicina, ricerca scientifica e matematica possono fare fronte comune in questo confronto che, dalla notte dei tempi, segna la vita degli esseri umani: una partita il cui esito dipende dalle strategie contrapposte di attacco e difesa, con regole relativamente semplici ma terribilmente determinanti la cui comprensione fa tutta la differenza possibile.

L’appuntamento di domani inaugura ufficialmente la decima edizione di “Non temiAMO la Matematica”: una rassegna culturale che attraverso momenti divulgativi, conferenze teatralizzate, laboratori ed attività didattiche per le scuole vuole promuovere la conoscenza della matematica ed avvicinare la disciplina dei numeri al pubblico più ampio e non specialistico. Semplici cittadini, studenti, insegnanti ed appassionati potranno così sperimentare un approccio inconsueto e divertente alla matematica, reso possibile da relatori che uniscono una grande competenza scientifica ad una eccellente capacità comunicativa. Se infatti la parola matematica evoca in molte persone un misto di timore ed antipatia (probabile eredità di una tradizione scolastica nazionale storicamente più improntata alle materie umanistiche), non va dimenticato che i principali risultati raggiunti dall’umanità si devono proprio alla conoscenza ed alla padronanza dei numeri, senza i quali non esisterebbero la fisica, l’ingegneria, l’economia, l’informatica. Ma anche la musica ha un legame strettissimo con la regina delle scienze, che quindi non solo ci consente di capire meglio il mondo, la natura e l’universo, ma anche di giocare e divertirci.

La rassegna è promossa dal Comune di Ravarino con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Modena e dell’Ufficio Scolastico Regionale, ed è realizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo I.C.2 Ravarino e Sintab. Inoltre, l’edizione del decennale è resa possibile anche grazie anche al contributo del MUR-Ministero della Università e della Ricerca. Gli appuntamenti si terranno in presenza presso il Teatro Comunale di Ravarino (Piazza Martiri della Libertà) e presso il Polo Culturale “Sibilla Aleramo”: tutti gli incontri sono ad ingresso libero gratuito fino ad esaurimento posti, inoltre sarà possibile assistere anche collegandosi a distanza grazie alla diretta streaming. Per info e prenotazioni: www.nontemiamolamatematica.it

 

DAI VIRUS AL METEO, DA DANTE ALLE DONNE SCIENZIATE: LA MATEMATICA SI SPIEGA MEGLIO A TEATRO

Dopo il primo appuntamento di domani, la rassegna proseguirà lunedì 14 marzo con un ricco programma: in tutto il mondo si festeggia in questa data il Giorno della Matematica, conosciuto anche come Pi Greco Day, e Ravarino non può certo essere da meno. Si inizia alle ore 16:30 presso il Polo Culturale “S. Aleramo” con un incontro aperto al pubblico dal titolo “Meridiane e orologi solari” a cura di Roberto Pizzi, per proseguire alle ore 18 al Teatro Comunale con una conversazione con Elena Rinaldi, autrice del libro “Facciamo che eravamo matematici” (introduce Elena Cavani). Alle ore 20,30: il meteorologo e divulgatore ambientale Luca Lombroso (in collegamento dalla stazione meteo della Riserva Karen Morgensen in Costa Rica) tratterà il tema dei cambiamenti climatici e degli eventi meteorologici estremi che, ormai è chiaro, stanno diventando fenomeni sempre più frequenti nella nostra quotidianità. Il prof. Lombroso, attraverso l’analisi di macrodati e serie storiche, ci aiuterà a capire quali sfide ci attendono e cosa si può fare a livello locale per affrontarle efficacemente. L’appuntamento sarà valido anche come seminario formativo per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti: sarà introdotto da Moreno Gesti (Vice Sindaco di Ravarino e giornalista pubblicista) e vedrà un intervento di Francesco Dondi (giornalista della Gazzetta di Modena) dal titolo “Comunicare i cambiamenti climatici: come distinguere la scienza dalle meteobufale e fake news”.

Venerdì 18 marzo alle ore 21 sarà poi la volta del prof. Piergiorgio Odifreddi: il famoso matematico, logico e saggista terrà una lezione pubblica dal titolo “Il genio delle donne”, nella quale verrà tracciato un interessante percorso sulla scienza al femminile lungo due millenni di storia. Da Ipazia di Alessandria (matematica, astronoma e filosofa dell’antica Grecia) a Rita Levi Montalcini, da Marie Curie alla farmacista cinese Tu Youyou (premio Nobel per la Medicina, scopritrice di una cura per la malaria) il prof. Odifreddi farà sfilare virtualmente sul palco del teatro ravarinese alcune straordinarie rappresentanti del genio femminile. Con maschile ammirazione ne verranno ricostruiti i percorsi di vita, le difficoltà affrontate, i colpi di genio, la dedizione assoluta e la libertà di pensiero.

La rassegna proseguirà poi sabato 26 marzo alle ore 17,30 con una conferenza pubblica del prof. Bruno D’Amore, docente all’Alma Mater di Bologna ed all’Università di Bogotà, ricercatore di fama internazionale nonché autorità riconosciuta nel campo della didattica della matematica. Il prof. D’Amore parlerà dei “Piccoli e grandi misteri della Matematica”, in un appuntamento organizzato come corollario e conclusione del 4° Convegno Nazionale di Didattica della Matematica che, nel corso della giornata, vedrà la partecipazione di esperti provenienti da tutta Italia per confrontarsi e dare vita ad un importante percorso formativo per insegnanti.

A conclusione della decima edizione della rassegna “Non temiAMO la Matematica” si terrà domenica 27 marzo alle ore 17:30 la lezione-conferenza “Dante e la Scienza moderna”, a cura del prof. Antonio Zoccoli, docente di Fisica all’Università di Bologna e Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. La Divina Commedia è un’opera imprescindibile della cultura umanistica, ma ha anche ampi contenuti di natura enciclopedica ed è ricca di spunti e riferimenti al mondo scientifico: dalla struttura dell’universo alle leggi dell’ottica, dalle macchie lunari alla quadratura del cerchio, il prof. Zoccoli ci accompagnerà alla scoperta di alcuni passi del poema dove più evidente è il legame tra poesia e scienza.

“Con questa rassegna, divenuta ormai un appuntamento imprescindibile per la nostra comunità, intendiamo creare una relazione tra il mondo della cultura scientifica ed il pubblico più ampio” sottolinea Maurizia Rebecchi, Sindaco di Ravarino. “L’iniziativa – prosegue – non è rivolta solo agli adulti o agli appassionati della materia, ma coinvolge il mondo della formazione e dell’educazione realizzando appuntamenti di alto valore accademico in un clima piacevole e divertente. Confidiamo che anche quest’anno, come per le precedenti edizioni, la manifestazione possa registrare una grande affluenza di pubblico e siamo certi che le proposte realizzate sono tutte di alto livello qualitativo”.

La realizzazione della decima edizione della rassegna “Non temiAMO la Matematica” vede il contributo di: Assicoop-UnipolSai; Associazione Agorà; Casa vinicola “Marchesi di Ravarino”; CIRFOOD; Le Conserve della Nonna; Osteria “Il Grano di Pepe”; Sinergas.

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