La biblioteca comunale Lea Garofalo di Castelfranco Emilia ha ripreso in questi giorni e a pieno ritmo le attività di promozione della lettura rivolte alle scuole del territorio, coinvolgendo numerose classi, dalla primaria alla secondaria, con proposte diversificate in base all’età: complessivamente partecipano agli incontri 80 classi della scuola primaria, 25 della scuola secondaria di primo grado e 2 classi dell’Istituto Spallanzani, per un totale di 107 classi.

Per i bambini più piccoli delle classi prime e seconde della primaria sono state organizzate le visite guidate, a cura delle bibliotecarie, per far conoscere la sezione ragazzi, per incoraggiarli a frequentare la biblioteca, per far scoprire la magia delle storie con la lettura ad alta voce di alcuni libri. Tutti i bambini possono iscriversi e ricevere  la tessera di iscrizione individuale, entrando così a far parte ufficialmente della comunità dei lettori.

Per le restanti classi, dal secondo ciclo della primaria alla secondaria, attori professionisti propongono in modo piacevole e coinvolgente la lettura, presentando libri, offrendo assaggi di lettura, realizzando letture animate, “perché l’ascolto di storie è un veicolo importante per avvicinare i ragazzi al mondo della lettura – dichiara l’Assessore alla Scuola Rita Barbieri spiegando inoltre che – il progetto si inserisce nella tradizione di un’alleanza  ormai consolidata tra la biblioteca e le scuole, unite nel comune obiettivo di promuovere e diffondere l’abitudine alla lettura, ma rappresenta anche un piccolo tentativo per contrastare gli effetti di quasi due anni di pandemia, perché anche attraverso la condivisione di una storia e delle emozioni che suscita si può ricominciare a vivere nella normalità”.

“A fare da trait d’union a questa iniziativa che finalmente torna in presenza e in una situazione di normalità, pur con tutte le doverose accortezze del caso – aggiunge l’Assessore alla Cultura  Leonardo Pastore – è l’intento di continuare ad investire sulla cultura, proprio partendo, e con costanza, dai più piccolini, facendo scoprire loro la bellezza e l’importanza della lettura. Sono infatti loro ancora una volta al centro di questa iniziativa, non come “spettatori non paganti di prima di fila”, bensì come “attori” principali. E uno dei punti di forza di questo progetto è senza alcun dubbio il perfetto e sinergico gioco di squadra tra scuola e biblioteca comunale. L’entusiasmo che stiamo registrando in primis tra i bambini, ma in contemporanea dalle famiglie e dal corpo docente ci conferma che siamo nella giusta direzione. E proprio alle insegnanti e al mondo scolastico a tuttotondo, così come per tutto il personale della biblioteca, desideriamo esprimere il nostro ringraziamento”.

 

 

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