L’intensificazione dell’attività di controllo posta in essere dai carabinieri nel territorio del comune di Poviglio, a seguito dei recenti raid furtivi notturni compiuti ai danni delle attività commerciali ed attuata anche con il supporto dei colleghi in forza al nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla, ha visto l’altra notte proprio i carabinieri del nucleo radiomobile procedere al controllo di un’autovettura sospetta che alla vista della pattuglia dei carabinieri ha cambiato direzione che ha insospettito i militari, sospetto che poi si è rivelato fondato: all’esito dei controlli il conducente dell’autovettura poi fermata è risultato viaggiare armato di tutto punto.

Per questo motivo con l’accusa di porto abusivo di armi i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla e della stazione di Poviglio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia un operaio 24enne residente nella bassa reggiana a cui carabinieri hanno sequestrato le armi in suo possesso. Nel  porta bagagli dell’auto occultati all’interno di una coperta sono stati rinvenuti oggetti atti ad offendere tra cui una Katana lunga oltre un metro, un manganello a telescopio (sfollagente) con lunghezza massima di 65, una roncola con lama di 27 cm e un taglierino. All’interno dell’abitacolo esattamente sotto il sedile lato conducente venivano rinvenuti altri due taglierini. Date le circostanze di tempo e di luogo che non giustificavano il possesso delle armi hanno sequestrato quanto illecitamente detenuto procedendo alla sua denuncia in stato di libertà in ordine al reato di porto abusivo di armi.

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