Il Tar di Bologna, con le sentenze 199 e 201 del 21 febbraio, ha definitivamente chiuso la vicenda relativa alle procedure di riordino del mercato della Piazzola.

La vicenda risale al 2016 con l’approvazione da parte del Comune della revisione del Piano delle aree e dei posteggi per il commercio su aree pubbliche, che prevedeva la riduzione dei posteggi del mercato settimanale della Piazzola da 340 a 290, per motivi relativi alla sicurezza, e stabiliva i criteri da applicare nelle procedure di selezione per l’assegnazione delle concessioni.

A seguito della pubblicazione della gara per l’assegnazione dei posteggi, nel 2017, erano stati presentati 2 ricorsi proposti da alcuni venditori ambulanti, sia contro la deliberazione di approvazione del Piano delle aree che contro la determinazione di approvazione del bando.

L’Amministrazione comunale ha invece comprovato in atti che la procedura selettiva per l’assegnazione dei posteggi del mercato della Piazzola rispondeva in particolare a finalità di sicurezza pubblica e, tra l’altro, i ricorrenti avevano partecipato alla selezione, ottenendo i posteggi richiesti. Di qui, pertanto, la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse al giudizio da parte dei ricorrenti.

Queste due sentenze si aggiungono a quella del 3 febbraio, con cui il Tar aveva respinto un ricorso di altri operatori commerciali della Piazzola, che contestavano la procedura di assegnazione delle concessioni, chiarendo definitivamente che il Comune ha agito correttamente.

Esprime soddisfazione l’assessora all’Economia di vicinato e commercio Luisa Guidone: “La fine di entrambe le vicende giudiziarie con esito favorevole al Comune certifica un’azione corretta della vicenda della riorganizzazione della Piazzola avviata nel 2016. La Piazzola è un mercato che continueremo a sostenere con un dialogo costante con le associazioni di categoria”.

 

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