La macchina del caffè troppo rumorosa o qualcos’altro di poco gradito comprato per colazione in un piccolo ambiente domestico: questo, o forse altro, ha scatenato la furia incontrollata di un 35enne pakistano che in preda a un raptus ha accoltellato i suoi due coinquilini. E’ successo questa mattina in un appartamento di via del Tuscolano a Bologna.

Appresa la notizia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile si sono recati velocemente sul posto e quando sono arrivati hanno trovato due persone per strada, entrambe con ferite da arma da taglio. Alla vista della pattuglia, uno dei due feriti, preoccupato per la sorte di altre persone, ha urlato: “È ancora in casa, è pericoloso, fermatelo o ammazza qualcuno!”. Giubbotti anti proiettile e armi in pugno, i Carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione dove si trovava l’autore dell’accoltellamento insieme all’arma del delitto: un coltello da cucina di notevoli dimensioni, con la lama sporca di sangue. Nel tentativo di guadagnare la fuga, ha aggredito i due Carabinieri, venendo subito immobilizzato.

Il fermato, 35enne pakistano e residente a Bologna, di professione venditore ambulante, è stato arrestato per tentato omicidio, lesioni personali gravissime e resistenza a un pubblico ufficiale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la persona arrestata è stata tradotta in carcere. I suoi due coinquilini, anch’essi pakistani, operai, di anni 35 e 37, feriti rispettivamente al collo e alla guancia, sono stati trasportati all’Ospedale Maggiore di Bologna, dove tuttora si trovano per le medicazioni: le loro condizioni non sono gravi.

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