Favoriva e sfruttava la prostituzione di due connazionali assunte come lavoratrici subordinate, mettendo a disposizione delle stesse, con profitto proprio, il centro massaggi oriente ubicato in provincia di Ancona. Qui venivano ricevuti i clienti a cui tra un massaggio è l’altro venivano offerte prestazioni sessuali. Per questi fatti un cittadini cinese residente a Casalgrande è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione in esecuzione di un provvedimento restrittivo.

Dopo i fatti accertati dai carabinieri che avevano portato l’uomo a essere indagato per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, si è svolto l’iter processuale con il 50enne cittadino cinese, ora residente nel reggiano, che nel marzo 2015 è stato riconosciuto colpevole e condannato in primo grado dal tribunale di Ancona alla pena di 3 anni di reclusione, nonché al pagamento di una multa di 3.000 euro con l’interdizione dai pubblici uffici e dall’esercizio di tutela e curatela per 2 anni, per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La condanna, confermata nel 2017 in Appello, è divenuta quindi esecutiva, motivo per cui non avendo l’interessato presentato istanza per misure alternative, ha visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Ancona emettere il provvedimento di esecuzione per la carcerazione del 50enne che è stato trasmesso ai carabinieri della stazione di Casalgrande nel cui territorio il 50enne ha nel frattempo fissato la propria residenza. Ricevuto il provvedimento i militari di Casalgrande vi hanno dato esecuzione, rintracciando presso la sua abitazione l’uomo, poi ristretto presso il carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena. Detratto il periodo pre-sofferto di 3 mesi il 50enne deve ancora scontare complessivi 2 anni e 7 mesi di carcere.

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