Si trovava in Piazzale Marconi, poco lontano dalla stazione ferroviaria di Reggio Emilia, quando è stato avvicinato da uno sconosciuto che sotto la minaccia di un coltello l’ha rapinato del proprio cellulare e del portafoglio contenente 300 euro. Per questi fatti, verificatisi la notte del 7 febbraio scorso, i carabinieri della sezione radiomobile che hanno curato l’intervento in meno di 24 ora hanno identificato il presunto responsabile della rapina in un 30enne nigeriano in Italia senza fissa dimora che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di rapina aggravata.

L’uomo dovrà rispondere anche del reato di ricettazione poiché all’atto dei controlli è stato trovato in possesso di due bancomat e una carta di credito oggetto di un furto con strappo ai danni di un 60enne reggiano a cui nei pressi del campo volo di Reggio Emilia era stato strappato il marsupio da uno scippatore sconosciuto dileguatosi dopo il furto. L’allarme la notte del 7 febbraio scorso intorno alle 4.30 quando la vittima utilizzando un telefono cellulare prestatogli da un taxista riferiva di aver subito poco prima una rapina da parte di uno straniero.

Sul posto i carabinieri della sezione radiomobile raccoglievano i primi elementi accertando che il richiedente poco prima era stato rapinato da uno sconosciuto che sotto minaccia di un coltello si faceva consegnare il cellulare e il suo portafoglio con 300 euro. Le ricerche dei carabinieri nell’immediato davano esito negativo. A meno di 48 ore dall’efferato episodio delittuoso il 112 veniva chiamato dalla vittima che segnalava nei pressi della stazione ferroviaria l’uomo che riconosceva essere colui che la notte del 7 l’aveva rapinato.

I militari giungevano immediatamente sul posto bloccando e identificando il presunto rapinatore in un 30enne cittadino nigeriano che veniva condotto in caserma per gli accertamenti conseguenti. In sua disponibilità a seguito di un’ispezione personale pur non rinvenendo la refurtiva della rapina, all’interno del suo portafogli i militari rinvenivano due carte bancomat ed una carta di credito, sottoposte a sequestro probatorio, in quanto risultate essere di un 60enne a cui gli erano state sottratte durante lo scippo del suo marsupio consumato nel mese di dicembre dell’anno scorso.

Nel frattempo acquisito il riconoscimento in apposita seduta di individuazione fotografica il 30enne nigeriano essendo ritenuto presunto responsabile della rapina e del reato di ricettazione per il possesso dei bancomat e della carta di credito rubati veniva denunciato alla Procura reggiana. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.

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