E’ scomparso Don Tullio Menozzi, sacerdote tra i più conosciuti a Sassuolo, dove era arrivato 55 anni fa come vicario cooperatore di San Giorgio. Quella stessa San Giorgio presso la quale il don era stato collaboratore fino al 2015, rimanendo poi nell’orbita dell’Unità Pastorale Sassuolo Centro.

Aveva 86 anni. Il sacerdote era stato ricoverato poche ore prima per difficoltà respiratorie all’Ospedale di Sassuolo, dove il quadro clinico è rapidamente precipitato, ed è deceduto.

Reggiano di Albinea, dove era nato il 20 luglio del 1935, era stato ordinato sacerdote nel 1959: i primi incarichi nel reggiano (a San Polo d’Enza e a Borzano d’Albinea nella prima metà degli anni Sessanta) e poi l’arrivo a Sassuolo: 17 anni in San Giorgio come vicario e poi 30 anni presso la parrocchia del Parco, che quando arrivò lui (1983) neanche c’era: è nata con lui, San Giovanni Neumann (fuor di metafora) e della parrocchia del Parco il don è stato simbolo e motore.

Nel pomeriggio di sabato 12 febbraio la salma di don Tullio sarà traslata al “Carandino”, in Sassuolo, accanto alla chiesa di San Giorgio. Nel pomeriggio di domenica 13 febbraio, invece, verrà trasferita nella sua chiesa di San Giovanni Neumann, dove alle ore 20.30 avrà luogo la veglia funebre.

Nella stessa chiesa del Parco si svolgerà il funerale, fissato per lunedì 14 febbraio alle 10.30; la liturgia eucaristica sarà presieduta dall’Amministratore apostolico monsignor Massimo Camisasca. Dopo le esequie, don Tullio sarà sepolto nel cimitero di Albinea.

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