ROMA (ITALPRESS) – I danni alle infrastrutture dovuti ai cambiamenti climatici in Italia sono stimati in 2 miliardi all’anno fino al 2030, che poi salgono a 5. L’allarme arriva dallo studio “Cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità” presentato da una commissione di esperti del Mims assieme al rapporto sui nuovi strumenti finanziari, pubblici e privati, da mettere in campo per la realizzazione di infrastrutture sostenibili e resilienti.
“Uno sviluppo sostenibile non è più rinviabile, così come un forte investimento per rendere resilienti al cambiamento climatico le infrastrutture ed i sistemi di mobilità”, dice il ministro per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che suggerisce su La Stampa di modificare il Patto di Stabilità. “Oggi – spiega – nel calcolo del Prodotto interno lordo entrano gli investimenti lordi, mentre noi abbiamo bisogno di privilegiare gli investimenti fissi netti, cioè al netto degli ammortamenti, altrimenti la tentazione per rientrare nei parametri europei – come sappiamo bene noi in Italia – è sempre quella di tagliare gli investimenti”.
(ITALPRESS).

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