Con l’obiettivo di dar vita ad un processo che rafforzi e valorizzi la scuola pubblica come laboratorio sociale e di comunità, in un’idea di scuola che si lascia “attraversare” dal territorio, l’Amministrazione Comunale di Castelfranco Emilia in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche del territorio, la Fondazione Scuola di Musica Caro e Guglielmo Andreoli, che mette a disposizione i suoi insegnanti, e l’APS ETS Rulli Frulli Lab, che promuove molteplici progetti per l’inclusione e l’aggregazione giovanile sul territorio modenese, tra cui la banda musicale inclusiva Rulli Frulli, ha stretto un Patto Educativo di Comunità offrendo alle famiglie percorsi di laboratorio rispondenti alle necessità degli studenti e finalizzati all’acquisizione e al rafforzamento di competenze trasversali.

Nasce così il progetto “Rulli Frulli Teatro” che prevede 3 laboratori all’interno degli Istituti coinvolti, ovvero il Marconi, le Guinizzelli, il Falcone Borsellino e l’Istituto Lazzaro Spallanzani:

  • un laboratorio di costruzione di strumenti musicali ottenuti con materiale di recupero;
  • un laboratorio di teatro che servirà alla preparazione di un vero e proprio spettacolo con testi elaborati dai ragazzi stessi;
  • un laboratorio dedicato alla realizzazione della scenografia per lo spettacolo.

Le attività del tri-laboratorio si svolgeranno una volta alla settimana, al di fuori dell’orario scolastico, nel periodo compreso tra febbraio e maggio 2022 per un totale di 20 incontri di 2 ore ciascuno e coinvolgerà ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni. Le iscrizioni saranno libere.

“Rulli Frulli Teatro” intende quindi mescolare la musica con il teatro, per stimolare su più piani la creatività dei ragazzi nell’ambito della didattica del “fare per apprendere” – in pieno accordo con lo spirito e gli scopi dei progetti promossi dall’APS ETS Rulli Frulli Lab sul territorio e all’interno de La Stazione Rulli Frulli di Finale Emilia, nuovo polo per l’inclusione e l’aggregazione giovanile – puntando anche al coinvolgimento emotivo e allo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo e di stabilire relazioni. Uno dei principi cardine di questa iniziativa è infatti rappresentato dall’inclusione, in tutte le sue declinazioni.

“Si tratta di un progetto creato per una Comunità educante – dichiara l’Assessore alla Scuola del Comune di Castelfranco Emilia Rita Barbieri  specificando che – il nostro obiettivo è vedere le fragilità e le diverse abilità come un vero valore aggiunto. Trovare sinergia tra tutti i ragazzi, in tutte le loro specificità, peculiarità o condizioni particolari, rappresenta per noi il significato più profondo di termini quali inclusione ed integrazione, creando spazi di dialogo, progetti comuni per un progetto di vita costruttivo. Stare insieme e costruire insieme, avvicina e crea comunità. Un’orchestra, infatti, lavora insieme e costruisce armonia tra tutti. Ci siamo dati un grande obiettivo – ha aggiunto ancora – quello di accogliere e offrire opportunità di socializzazione, di benessere e di prospettiva futura condivisa, in un mix perfetto tra scuole e territorio”.

Questo percorso didattico avrà anche la duplice valenza di stimolo per i giovani verso la visione del riciclo e a sostengo dell’invenzione creativa di strumenti musicali costruiti recuperando i materiali più svariati. I ragazzi avranno così una percezione ancora più chiara delle diverse timbriche sonore scoperte attraverso l’utilizzo e la selezione dei differenti materiali. Potranno scegliere come costruire il loro strumento, come decorarlo, scoprendo così quanto possano essere preziosi i loro oggetti sonori che non saranno più semplici vecchi secchi, barattoli, coperchi, cucchiai, ma veri e propri strumenti musicali per creare una banda molto speciale.

“Generare nuove sinergie con le realtà del nostro territorio è uno degli scopi principali dei nostri progetti  – dichiara Federico Alberghini, Direttore di Banda Rulli Frulli e Referente dei progetti de La Stazione Rulli Frulli – e l’incontro con i giovani è sempre un’occasione preziosa di condivisione e crescita, per tutti i soggetti coinvolti. La Stazione Rulli Frulli nasce proprio con questo obiettivo: mettere a disposizione della collettività, in primis delle scuole e dei loro studenti, un luogo pensato per accogliere e far fruttare il bisogno di creazione, di libera espressione, di bello e di nuovo innato in ogni persona”.

“La musica non è solo un’altissima forma d’arte ma è anche un potente strumento di crescita personale e di inclusione sociale – dichiara Maura Zini, Preside dell’Istituto Lazzaro Spallanzani ricordando che – la Banda Rulli Frulli, con cui collaboro da anni, non solo fa amare la musica e il ritmo ma mette in moto uno sviluppo di miglioramento della percezione di sè, della propria autostima e della capacità di relazione che virtuosamente si allarga e abbraccia sempre più persone fino a coinvolgere la collettività intera. E’ una forma di comunità aperta, attiva, accogliente e creativa che promuove cultura, partecipazione e crescita sociale”.

“Questa esperienza laboratoriale in presenza rafforza e rinnova la collaborazione fra scuola e territorio – dichiarano infine congiuntamente Wilma Baraccani, Preside degli Istituti Marconi e Guinizzelli, e Maria Cristina Galantini, Preside del Falcone Borsellino, evidenziando che così – la scuola diventa teatro sicuro ed accogliente di eventi musicali e artistici per gli alunni delle scuole secondarie che hanno scelto di partecipare. E’ un’occasione per offrire opportunità, per esprimere e sperimentare talenti ed inclinazioni individuali in un’ottica di ampliamento dell’offerta formativa, tesa anche al recupero delle competenze sociali, compromesse dal distanziamento e dalla povertà educativa ulteriormente aggravata dalla situazione pandemica in atto”.

 

 

 

 

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