Centinaia di persone identificate e altrettanti veicoli controllati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna, durante l’attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché al rispetto della normativa anti-COVID-19.

A Bologna, i Carabinieri della Stazione Corticella, coadiuvati dagli Agenti della Polizia Locale, hanno denunciato un 27enne tunisino che, per accedere in un bar della zona, aveva esibito la certificazione verde riferita ad un’altra persona; escamotage frequentemente utilizzato da alcuni no vax per eludere i controlli, senza modificare le proprie abitudini. Artifizio questa volta scoperto dai militari che dopo aver notato l’anomalia, hanno denunciato il soggetto per sostituzione di persona. I Carabinieri hanno altresì sanzionato nel medesimo quartiere ulteriori 8 persone, 2 baristi sprovvisti della Certificazione verde COVID-19 e 6 persone, assembrate, ma sprovviste dei dispositivi di protezione individuale.

Sempre a Bologna, i Carabinieri hanno sanzionato altri due baristi del centro storico che non avevano esposto il cartello indicante il numero massimo di clienti ammessi all’interno del locale. A Castel Maggiore i Carabinieri della locale Stazione, tra 127 persone identificate e 8 esercizi pubblici ispezionati, hanno sottoposto il bar di un commerciante alla sospensione dell’attività per cinque giorni, poiché il titolare era sprovvisto della Certificazione verde. Nei confronti dell’esercente è scattata anche la sanzione di 600 euro.

Oltre ai controlli volti al rispetto delle misure anti pandemiche, i Carabinieri hanno denunciato due bolognesi, di 36 e 45 anni per furto aggravato commesso ai danni del centro commerciale Lame di via Marco Polo. I due soggetti, residenti a Bologna e con precedenti di polizia, sono stati sorpresi mentre tentavano di allontanarsi dal supermercato dopo aver fraudolentemente asportato 18 bottiglie di super alcolici.

A San Lazzaro di Savena, infine, i Carabinieri della Compagnia hanno denunciato 6 persone, originarie dell’Africa, di età compresa tra i 25 e i 37 anni. Tutti sono stati controllati lungo la pubblica via, nonostante il provvedimento di isolamento emesso nei loro confronti per la loro positività al virus.

Sempre a San Lazzaro un 19enne italiano, invece, è stato denunciato per detenzione personale di sostanze stupefacenti e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Il giovane, sottoposto a un controllo dei Carabinieri, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e una dose di hashish.

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