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Nel primo giorno di attivazione dell’autovelox di viale Italia a Modena, mercoledì 19 gennaio, sono stati 224 i veicoli transitati oltre il limite di velocità di 50 chilometri orari che, quindi, verranno sanzionati. Circa la metà delle violazioni rientra nella prima fascia individuata dal Codice della Strada (non oltre i 10 chilometri sopra al limite), ma ben tre autovetture sono transitate a velocità ben superiori: alle 7,53 un’auto ai 99 chilometri orari, alle 13.31 un’altra addirittura ai 110 e alle 19.25 una terza ai 95. Per loro la sanzione è di oltre 500 euro e si possono perdere fino a 6 punti della patente.

Le violazioni totali corrispondono a poco meno il 3 per cento dei veicoli complessivamente transitati in viale Italia durante le 24 ore, circa 8.200.
L’autovelox è collocato poche centinaia di metri prima dell’incrocio con via San Faustino per chi proviene da via Emilia ovest ed è annunciato da una serie di segnali, anche luminosi, man mano che ci si avvicina all’area dove si rilevano le violazioni.
L’installazione dell’apparecchio rientra nell’ambito del potenziamento tecnologico del controllo del territorio finalizzato a migliorare la sicurezza stradale. Il progetto è stato messo a punto da Polizia locale e ufficio Mobilità del Comune e ha ottenuto il nulla osta della Prefettura. L’obiettivo è quello di indurre gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità previsti e a un comportamento di guida più attento, adeguato a prevenire gli incidenti stradali che, in quella strada, si sono verificati purtroppo numerosi negli anni.
Per le violazioni di prima fascia (considerando anche i 5 chilometri di tolleranza, si tratta di veicoli transitati tra i 56 e i 65 chilometri orari) la sanzione prevista è di 42 euro, senza decurtazione di punti dalla patente e con possibilità di riduzione a 29,40 euro se pagata entro cinque giorni dalla notifica. Ma se la violazione è commessa di notte (tra le 22 e le 7), la sanzione aumenta di un terzo e sale a 56 euro (ridotta a 39,20 se pagata nei cinque giorni).
Sono state 108, invece, le violazioni che si sono collocate nella seconda fascia prevista dal Codice della strada (oltre i 10 chilometri e non oltre i 40 chilometri sopra al limite). In questo caso la sanzione prevista è di 173 euro (ridotta 121,10) che diventano 230,67 di notte (ridotta 161,47). Per la seconda fascia è prevista anche la sanzione accessoria con la perdita fino a 3 punti della patente.
Per le tre autovetture transitate intorno a 100 chilometri orari, invece, la fascia di riferimento è la terza (oltre i 40 chilometri sopra al limite ma non oltre i 60) e la sanzione prevista è di 543 euro (che diventano 724 di notte), con sospensione della patente da uno a tre mesi e fino a 6 punti persi.
Nel primo giorno di attivazione non ci sono state violazioni che sarebbero ricadute nella quarta fascia (ma c’erano state nel periodo di monitoraggio nei giorni scorsi) che riguarda i veicoli transitati oltre i 60 chilometri sopra al limite. Qui la sanzione è di 845 euro (1.126,67 per la notte), la sospensione della patente è da 6 a 12 mesi e si perdono 10 punti.
Per i neopatentati e i professionisti (autisti e autotrasportatori) la decurtazione dei punti patente viene raddoppiata.

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