Un’anconetana 30enne senza fissa dimora, ricercata in tutt’Italia,  è stata arrestata dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che l’hanno individuata in un hotel cittadino dove aveva trovato alloggio. I carabinieri hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione che pendeva sul capo della donna sin dal 20 dicembre dello scorso anno.  I fatti  risalgono all’agosto del 2016 quando la donna approfittando dell’assenza della proprietaria si introduceva nell’autovettura lasciata in sosta nel parcheggio dell’ospedale di Osimo, in provincia di Ancona, asportando la borsa. Per quei fatti le indagini avevano portato a individuare nella 30enne la responsabile del furto compiuto in concorso con altra complice. Quindi l’iter processuale con la 30enne che nel novembre del 2020 è stata riconosciuta colpevole dal tribunale di Ancona e condannata a 3 anni di reclusione e 500 euro di multa.

La sentenza è divenuta esecutiva e visto che il competente tribunale di sorveglianza ha espresso parere sfavorevole alla misura alternativa richiesta l’ufficio esecuzioni penali della Procura della repubblica presso il Tribunale Ordinario di Ancona ha emesso nel dicembre dell’anno scorso il provvedimento di esecuzione per la carcerazione della 30enne che non è stato eseguito essendosi nel frattempo la 30enne resasi irreperibile.

L’altra notte le fine delle ricerche quando a seguito di un alert alloggiati in strutture alberghiere,  giunto al 112 dei carabinieri da parte della sala operativa della locale Questura, i carabinieri della sezione radiomobile rintracciavano la donna in un hotel cittadino dando esecuzione al provvedimento pendente a suo carico che la vedevano quindi essere arrestata e condotta in carcere per l’espiazione della pena.

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