A causa della mancanza di personale dovuta alla situazione pandemica da Covid-19, nell’area modenese alcuni servizi saranno temporaneamente ridimensionati.

Fino a fine gennaio, verrà ridotto il presidio delle stazioni ecologiche, con possibile allungamento dei tempi di attesa per poter accedere a queste strutture. Verranno inoltre ridotti – e in alcuni casi sospesi – la prenotazione e lo svolgimento dei ritiri a domicilio di ingombranti o potature.

Per quanto riguarda gli altri servizi, al momento potrebbero verificarsi alcune criticità e ritardi sulla pulizia e lavaggio delle strade e sulla raccolta degli abbandoni di maggiore volumetria. Restano invece confermati i servizi di raccolta porta a porta.

 

Alcune semplici regole per alleviare i disagi

Hera sta sopperendo a queste mancanze attivando tutte le misure possibili per gestire la situazione; tuttavia, invita cittadini e imprese a una particolare attenzione alle norme che regolano la corretta gestione dei rifiuti, perché il loro rispetto contribuisce a limitare i disagi, come ad esempio gli accumuli di rifiuti attorno ai cassonetti che, oltre a creare degrado, per essere raccolti richiedono l’impiego di forze che potrebbero essere destinate ad altre attività e dunque rallentano le generali operazioni di pulizia della città.

È dunque importante seguire alcune semplici indicazioni, sempre valide, a cominciare dal separare il più possibile tutto ciò che può essere conferito in modo differenziato: tolta la frazione organica, ma soprattutto gli imballaggi di carta e plastica, i sacchetti dell’indifferenziata diminuiscono notevolmente di volume e possono trovare più facilmente posto nei cassonetti stradali o, nel caso del porta a porta, negli appositi contenitori.

Questa semplice pratica contribuisce ad evitare che i contenitori stradali, presenti in quantità e volumetria tali da accogliere i rifiuti indifferenziati, si riempiano di materiali impropri, risultando insufficienti e generando il fenomeno dell’abbandono in strada, che è un comportamento da evitare: oltre ad impattare sul decoro cittadino, rappresenta anche un reato, sanzionabile per legge. Nel caso in cui il cassonetto nel quale si conferisce normalmente fosse pieno, è dunque opportuno cercare quello più prossimo.

Come segnalare eventuali disservizi

Anche segnalare il disservizio tramite i canali di contatto messi a disposizione da Hera è di grande utilità: dal Servizio Clienti 800.999.500 per le famiglie e 800.999.700 per le attività (numeri verdi gratuiti attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18), al Rifiutologo, app gratuita e disponibile per i dispositivi Apple e Android scaricabile su www.ilrifiutologo.it e oggi integrata con Alexa, l’intelligenza artificiale di Amazon– inoltra direttamente ai tecnici di Hera un’allerta geolocalizzata, che consente loro di intervenire il più rapidamente possibile.

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