Foto dal libro “La Ferrari nel cuore” di Mauro Forghieri

Il conferimento della cittadinanza onoraria di Modena a Mauro Forghieri, per quasi trent’anni al fianco di Enzo Ferrari nei successi in Formula 1, costituisce uno dei principali temi della seduta di giovedì 13 gennaio del Consiglio comunale, in cui si discute anche di sicurezza con un’interrogazione sul tema delle “baby gang”. I lavori sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni sanitarie contro la diffusione del Coronavirus, ma con la possibilità per i consiglieri di partecipare alle attività anche da remoto, collegandosi in teleconferenza. I cittadini possono seguire in diretta streaming la seduta connettendosi al sito istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).

I lavori iniziano con l’appello, alle 15, seguito dal momento celebrativo dedicato a Forghieri; il conferimento coincide con l’87esimo compleanno dell’ingegnere modenese che, due anni dall’ingresso in azienda dopo il conseguimento della laurea all’Università di Bologna, ad appena 27 anni venne messo dal Drake a capo del “Reparto Corse” di Maranello contribuendo, con la sua competenza e il suo carisma, ai tanti successi della Rossa. A partire dal 1962, infatti, Forghieri rivestì il ruolo di responsabile del Reparto tecnico per le vetture da corsa, dedicandosi principalmente alla Formula 1 e alle vetture della categoria Sport prototipo e introducendo innovazioni che hanno segnato la storia dei motori, come, per esempio, l’installazione degli alettoni sui veicoli. Sotto la sua guida, la Ferrari ha vinto complessivamente 54 gran premi iridati, quattro titoli mondiali piloti e sette titoli mondiali costruttori. Alla fine degli anni Ottanta Forghieri lasciò poi la Ferrari per approdare prima alla Lamboghini e quindi alla Bugatti.

Prima della votazione della delibera sulla cittadinanza onoraria sono previsti gli interventi del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, del presidente del Consiglio Fabio Poggi e del giornalista Leo Turrini.

La seduta continua con la trattazione dell’interrogazione, proposta da Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, incentrata sugli episodi di criminalità commessi dalle “baby gang”. Quindi l’Assemblea ha in programma la discussione di cinque ordini del giorno, a partire da quello, presentato dal Pd, sugli interventi di edilizia scolastica connessi al Pnrr. Le altre mozioni riguardano la “Comunicazione zero stereotipi” (Pd, Europa verde – Verdi, Modena civica e Sinistra per Modena), il monitoraggio del piano Modena zero-sei, anche tramite studi specifici (Movimento 5 stelle), il tema della qualità dell’aria e della salute in funzione dei comportamenti individuali e della responsabilità pubblica (Pd, Europa verde – Verdi, Modena civica e M5s) e la realizzazione dei patti collaborativi tra Comune e cittadini modenesi (Lega Modena, Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia e Forza Italia).

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