Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi il 20 dicembre 2021, è stato approvato il bilancio di previsione 2022-2024 di Fiorano Modenese. Innanzitutto, questo non prevede nessun aumento delle imposte, rette o tariffe riferibili ai diversi servizi comunali. Anzi, è facile ravvisare una riduzione delle rette dei nidi d’infanzia, grazie anche all’impiego dei fondi regionali a ciò dedicati. Inoltre, sempre in relazione ai nidi, aumentano i posti disponibili, così da agevolare le esigenze delle giovani coppie.

La previsione di bilancio conferma dunque i punti fermi dell’Amministrazione, e cioè una forte attenzione ai servizi sociali, educativi e scolastici. Il particolare riguardo riservato al mondo della scuola è dimostrato sia dalla spesa corrente, che vede incrementare le erogazioni per l’assistenza a bambini e ragazzi portatori di disabilità (lungo tutto l’arco educativo, dalla scuola dell’infanzia alle superiori), sia dal piano di investimenti, il quale comprende – come detto anche in passato – la realizzazione di due nuovi plessi a Spezzano di Fiorano, e la completa ristrutturazione della scuola d’infanzia L’Aquilone, oltre ad ulteriori interventi manutentivi minori presso altri istituti.

Quanto alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, lo stanziamento supera quello degli anni passati, fino ad arrivare a 1 milione di euro. Inoltre, il piano della video-sorveglianza prevede per il 2022 nuove telecamere, raddoppiando lo cifra erogata negli anni passati, arrivando così a 40 mila euro.

Parallelamente, sul fronte delle entrate, il bilancio conferma un’azione decisa e organizzata, tesa a eliminare – o quanto meno a ridurre il più possibile – l’evasione fiscale locale, così da assicurare una maggiore giustizia tra i cittadini, e al tempo stesso maggiori risorse da destinare al bilancio comunale per i vari investimenti.

Nonostante il nutrito piano di opere pubbliche, che ammonta a un totale di 15 milioni di euro, l’indebitamento del Comune diminuisce fortemente, arrivando a 643 euro a cittadino (quasi 11 milioni totali). Si consideri che nel 2013 il debito pro-capite si attestava sui 1.500 euro; l’anno scorso era invece di 890 euro circa a cittadino. Nel 2020-22 il debito cala così di oltre 4 milioni di euro, grazie pure alla recentissima estinzione del mutuo che gravava sulle casse del Comune derivante dalle spese di costruzione del BLA; un’estinzione anticipata di 20 anni rispetto alla sua naturale scadenza. Un traguardo che inorgoglisce particolarmente l’Amministrazione: ora anche le mura della biblioteca e della ludoteca comunali sono di piena proprietà dell’ente comunale, con un risparmio di denaro considerevole.

“Si tratta di un bilancio – commenta il Sindaco Francesco Tosi – che per la propria solidità guarda al futuro, in quanto libera concretamente risorse per gli anni a venire, e non fa pagare domani (e cioè ai giovani di oggi e alle future Amministrazioni) le spese di oggi”.

Tra le voci in uscita, si nota un aumento della spesa destinata al personale, al fine di adeguare nella forza lavoro soprattutto l’ufficio tecnico (oggi sottodimensionato) alle esigenze dettate dall’importante piano degli investimenti e delle manutenzioni. Un aspetto del bilancio che risponde anche a quello che sarà il principale impegno dell’Amministrazione nel 2022: monitorare e poter cogliere le opportunità offerte ai Comuni dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta cioè di essere in grado, con personale adeguato e adeguate progettazioni, di partecipare ai bandi per l’assegnazione dei fondi europei assegnati all’Italia in quantità mai vista prima.

L’approvazione del bilancio ha visto il voto favorevole della maggioranza, eccetto l’astensione del Gruppo Misto (consiglieri Manfredini e Gualmini), e il voto contrario della minoranza, ossia Lega Salvini Premier e Forza Italia.

 

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