Continuare a ridurre le emissioni inquinanti, con l’obiettivo, entro il 2030, di dimezzarle rispetto alla quota del 1995: è quanto propone il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima del Comune di Maranello approvato nella seduta del consiglio comunale del 3 dicembre.

Il nuovo documento aggiorna il precedente Piano del 2011 con una maggiore attenzione al tema dei cambiamenti climatici, e propone ai cittadini e al territorio una serie di interventi per ridurre le emissioni inquinanti, nei settori dei trasporti, degli strumenti urbanistici per la realizzazione di edifici residenziali, della produzione locale di energia e del verde urbano. La stima è di raggiungere una riduzione complessiva di anidride carbonica di 62.763 tonnellate, pari a -50,18% rispetto alle emissioni stimate nel 1995.

“Il collegamento tra emissioni inquinanti e cambiamenti climatici è sotto gli occhi di tutti”, afferma Elisabetta Marsigliante, assessore all’ambiente. “E’ un tema che coinvolge istituzioni e cittadini e che ci deve trovare uniti. Con questo nuovo documento proponiamo una serie di azioni che possono avere un impatto positivo nella riduzione delle emissioni, e dunque sulla tenuta complessiva del nostro territorio nei prossimi anni. Sono interventi che coinvolgono i cittadini, l’amministrazione, le associazioni, e che toccano diversi ambiti, dal trasporto alle energie rinnovabili, dall’edilizia al verde pubblico”.

Nel dettaglio, il nuovo Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima prevede una serie di azioni per aumentare la resilienza del territorio soprattutto rispetto ai rischi climatici che si delineano come maggiormente impattanti, dal caldo estremo alla scarsità complessiva delle precipitazioni medie annue, fino a fenomeni di improvvise precipitazioni intense.
Tra le azioni più significative previste, da evidenziare quelle che interessano il settore dei trasporti e della produzione locale di energia elettrica, l’efficientamento energetico degli edifici e dell’illuminazione pubblica, interventi di riforestazione urbana, ulteriori investimenti sulla mobilità su bici, elettrica e condivisa, l’aumento della produzione di energia locale rinnovabile, anche negli impianti fotovoltaici comunali.
Un percorso, quello che ha portato al Piano d’Azione comunale, che parte nel 2009 con la sottoscrizione da parte dell’amministrazione del Patto Europeo dei Sindaci, poi aggiornato nel 2019 con una nuovo impegno per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione di emissioni inquinanti.

 

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