Approvata all’unanimità in Consiglio Comunale la delibera per autorizzare il Sindaco, quale legale rappresentante dell’Ente, ad inoltrare alla Curatela fallimentare proposta irrevocabile d’acquisto per il Complesso S.I.P.E. rimasto invenduto sino alla data del 28 febbraio 2022 le cui aste sono andate sino ad oggi deserte.

Come si legge nella delibera: “L’Amministrazione Comunale ha il dovere di provvedere al soddisfacimento di un interesse pubblico meritevole di tutela, quale appunto quello di garantire il corretto uso del territorio rispondente ai criteri di vivibilità collettiva e di provvedere al recupero ambientale di questo complesso edilizio in stato di abbandono; il compendio immobiliare, anche sotto il profilo urbanistico, risulta di particolare interesse per il Comune in quanto la sua posizione baricentrica tra i territori di Spilamberto e Vignola costituisce elemento di particolare strategicità nell’ottica di una azione di riqualificazione e rigenerazione urbana complessiva, in coerenza con le politiche urbanistiche e territoriali regionali vigenti”.

“Inoltre – si specifica nella delibera – la storia del complesso ‘ex S.I.P.E.’ si intreccia con lo sviluppo più recente del paese, costituendo ancora oggi per la comunità spilambertese un sito di alto valore simbolico per l’importanza e l’influenza che ha avuto nelle vicende pubbliche e nelle vite delle famiglie spilambertesi”.

“L’eventuale percorso di ripianificazione e di riqualificazione dell’area – si legge ancora – di cui l’Amministrazione si farà carico in caso di aggiudicazione dovrà e potrà garantire un equilibrio tra le esigenze della collettività in termini di servizi, infrastrutture ed urbanizzazioni in grado di assicurare il corretto uso del suolo”.

“La S.I.P.E. è un luogo simbolo di Spilamberto – commenta il Sindaco Umberto Costantini – un luogo in cui i mattoni dei palazzi son letteralmente impastati col sudore, il sangue e le lacrime dei tanti spilambertesi che ci hanno lavorato nei secoli. Sono grato ai consiglieri per aver avuto il loro pieno appoggio. Sono grato al Vicesindaco Francioso per il suo apporto fondamentale. Oggi stiamo tentando un’impresa. Vorremmo far sì che da luogo di morte quello possa trasformarsi in un luogo di vita, speranza e futuro. Oggi è presto per cantare vittoria, non possiamo dire gatto finché non l’avremo messo nel sacco, ma come sempre il primo passo è provarci. Ricordo che l’area necessita di una profonda bonifica ambientale stimata in diversi milioni di euro. Negli ultimi anni, anche dopo la sentenza del Tar, che ha riconosciuto la piena legittimità dell’azione comunale, varie sono state le proposte, anche le più disparate, inoltrate all’Amministrazione ma nessuna portava avanti un progetto utile ed importante per Spilamberto. Qualsiasi sarà il nuovo proprietario di quello spazio infatti dovrà accordarsi con l’Amministrazione nell’interesse della nostra comunità”.

“Il gruppo di maggioranza – spiega il Capogruppo di Spilamberto con il Centrosinistra Niccolò Morselli – ha sostenuto convintamente l’iniziativa della Giunta di formulare una proposta di acquisto delle S.I.P.E. e siamo molto soddisfatti che il Consiglio abbia lavorato unanimemente per perseguire questo scopo che è nell’interesse di tutta la comunità. Da troppo tempo ormai questo sito versa in stato di abbandono a causa di interminabili controversie legali ed è giunto il momento che venga valorizzato con il coinvolgimento dei cittadini. Immaginiamo che l’area delle S.I.P.E. diventi un luogo in cui fare innovazione, specialmente su temi legati alla salvaguardia e alla sostenibilità ambientale. Da tempo infatti l’Amministrazione sta sostenendo ed approfondendo, ad esempio, il ruolo determinante che le tecnologie legate all’idrogeno potrebbero avere nella transizione ecologica e le S.I.P.E. sono un’area particolarmente adatta per far fiorire progetti di questa caratura. Inoltre, l’area delle Basse e quella delle Alte potranno dialogare assieme e potranno contare sul Tecnopolo di Unione poco distante”.

“Il nostro voto favorevole – dice Alessandro Pietropaolo del Gruppo Prima Spilamberto – viene dalla consapevolezza dell’importanza sia storica che futura della S.I.P.E., simbolo di Spilamberto e degli spilambertesi, lasciato in stato di abbandono per decenni. Perché uno sguardo al passato, tutt’altro che lontano, va dato: vanno ricordati gli sbagli, gli errori di valutazione, i ritardi e le inadeguate programmazioni che hanno fatto perdere decenni e soldi ai contribuenti. Ora guardiamo al futuro con un monito: una pianificazione condivisa con la cittadinanza e con tutte le forze politiche sarà fondamentale per riportare la S.I.P.E. al centro dell’economia spilambertese”.

“La S.I.P.E. è dei cittadini di Spilamberto, un sogno si avvera e si realizza quanto avevamo anche noi proposto – dichiara Omer Bonezzi, Capogruppo della Lista Eco-Civica ‘Cittadini per Spilamberto’ – vogliamo ringraziare a nome della nostra lista i tanti protagonisti di questa vicenda tra cui Il Sindaco Costantini ed il Vicesindaco Francioso che hanno fatto un ottimo lavoro a nome e per conto di tutti i cittadini. Ora ci sono le condizioni per accedere ai finanziamenti pubblici per un risanamento ambientale lungo e costoso che prima dell’intervento pubblico era inimmaginabile”.

 

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