In sella alla sua bicicletta percorreva le strade di Castelnovo Sotto quando giunto all’altezza di via Prato Bovino è stato aggredito da un giovane che l’ha pestato riempendolo di pugni sul viso, morsi su di uno zigomo, infilandogli le dita negli occhi arrivando anche a minacciarlo con una pistola che gli ha puntato alla tempia per poi esplodere un colpo in aria a scopo intimidatorio. Brutalizzazioni senza precedenti, quelle compiute a fine agosto scorso ai danni di un minore reggiano, commesse con il fine di rapinare la giovane vittima della tessera sanitaria, di una carta di credito ricaricabile e di una sigaretta elettronica!

Un grave fatto di cronaca che narra un ennesimo episodio del peggior bullismo per il quale i carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto, a cui i genitori della giovane vittima si presentavano denunciando l’accaduto, identificavano il responsabile in un 18enne reggiano che veniva denunciato per i reati di lesioni personali aggravate  e rapina. La procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri di Castelnovo Sotto, richiedeva ed otteneva dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia un provvedimento cautelare restrittivo in regime di arresti domiciliari. Misura cautelare che ieri mattina eseguita dai Carabinieri di Castelnovo Sotto che hanno arrestato il 18enne, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

Pesanti come un macigno le accuse mosse al 18enne che, secondo il capo di imputazione contestatogli dalla Procura reggiana, la notte del 30 agosto scorso mediante violenza e minaccia consistita nello spingere a terra la vittima in sella alla bici, colpirlo con pugni sul viso ed alla testa, morsi allo zigomo, dita negli occhi, strattoni alle braccia ed al collo nonché mediante l’utilizzo di una pistola (probabilmente a salve) utilizzata dapprima per puntarla alla tempia della vittima e poi per sparare un colpo in aria gli sottraeva una sigaretta elettronica, una carta di credito ricaricabile e il codice fiscale. Violenze inaudite quelle compiute ai danni del minore che, ricorso alle cure mediche, riportava una prognosi di circa un mese per le lesioni riportate. Quindi la denuncia ai carabinieri di Castelnovo Sotto, lo sviluppo delle indagine che condivise dalla Procura reggiana hanno visto richiedere ed ottenere l’odierno provvedimento restrittivo di  natura cautelare che stato eseguito dai carabinieri di Castelnovo Sotto che hanno arrestato il 18emme ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.

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