All’Olimpico la Roma batte 2-1 il Sassuolo grazie a una magia di El Shaarawy a tempo scaduto in una partita condizionata da due pali, due gol annullati e da tante occasioni.

Le due squadre si schierano con un 4-2-3-1 a specchio. Costante ricerca di Abraham e della profondità per i giallorossi, ostinata costruzione dal basso per gli uomini di Dionisi. Ma anche la squadra neroverde non rinuncia a sfruttare l’arma principale di Raspadori che si muove ripetutamente negli spazi alle spalle di Mancini e Ibanez. Come al 26′ quando, sugli sviluppi di un lancio per l’attaccante azzurro, si sviluppa un’azione che porta al gol di Berardi ma l’1-0 del Sassuolo è annullato per un fuorigioco millimetrico di Raspadori.
Non è fuorigioco al 37′ quando la Roma – che poco prima aveva sfiorato il gol con un diagonale largo di Abraham – trova l’1-0 con uno schema da calcio piazzato: pallone rasoterra di Pellegrini per l’inserimento di Cristante che batte Consigli e sigla il secondo gol della sua stagione.

Nella ripresa Dionisi cambia: fuori Raspadori, dentro Scamacca. Ed è la scelta giusta perchè è proprio l’ex di turno ad iniziare l’azione dell’1-1: lancio per Berardi che salta Vina e serve Djuricic che da due passi mette in rete. La Roma reagisce subito: Mkhitaryan libera al tiro Pellegrini, Consigli respinge e Abraham sul tap in colpisce il palo. Le squadre si allungano, si gioca a folate. Al 69′ è il turno di Boga che si lascia alle spalle tre avversari e serve Berardi ma Rui Patricio è decisivo nel deviare il tiro dell’azzurro. Al 72′ la Roma sfiora il gol e lo fa di nuovo con Pellegrini che con una magia si libera di Rogerio e Ferrari ma sbaglia ancora la conclusione. Ritmi altissimi e al 78′ Sassuolo va vicino al vantaggio: Djuricic ribalta il fronte in 5 secondi e innesca Boga che arriva in porta ma Rui Patricio è ancora una volta decisivo.
Non è finito il galà delle occasioni: all’87’ ci prova Traore con una conclusione che si stampa sul palo alla destra di Rui Patricio. Ma al 91′ la Roma fa esplodere l’Olimpico: El Shaarawy è il destinatario di una palla a campanile, si coordina e col destro trova palo interno e gol. Fine delle emozioni? Tutt’altro.
Al 94′ Scamacca si inventa il clamoroso euro gol dell’ex ma è fuorigioco. Mourinho festeggia il punteggio pieno e la panchina numero 1000.

 

Il tabellino

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 7; Karsdorp 6 (44’st Reynolds sv), Mancini 6, Ibanez 6, Vina 5; Cristante 7, Veretout 6 (29’st Carles Perez 6); Zaniolo 6 (29’st Shomurodov 6.5), Pellegrini 7, Mkhitaryan 6.5 (24’st El Shaarawy 7); Abraham 6.
In panchina: Boer, Fuzato, Smalling, Villar, Calafiori, Borja Mayoral, Diawara, Darboe.
Allenatore: Mourinho 7.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 6, Chiriches 6, Ferrari 5, Rogerio 5.5; Frattesi 6 (38’st Ayhan sv), Maxime Lopez 6; Berardi 6.5 (31’st Defrel sv), Djuricic 7 (38’st Traore sv), Boga 6.5 (44’st Kyriakopoulos sv); Raspadori 6 (1’st Scamacca 6.5).
In panchina: Pegolo, Goldaniga, Magnanelli, Peluso, Muldur, Harroui, Matheus Henrique.
Allenatore: Dionisi 6.5.
ARBITRO: Sozza di Seregno 6.
RETI: 37’pt Cristante, 12’st Djuricic, 46’st El Shaarawy.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti:
Chiriches, Ibanez, Cristante. Angoli: 6-4 per il Sassuolo.
Recupero: 2′ pt, 5′ st.

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