Arriva il BioTinkering al FabLab Junior. La palestra digitale del Comune di Fiorano Modenese riprende con la formazione gratuita in presenza per insegnanti e educatori, attraverso un momento formativo che lega ambiente e tecnologie.

L’appuntamento è previsto martedì 13 luglio con “BioTinkering: creare bioplastica con le alghe”, workshop molto particolare che apre la strada al rapporto fra il tinkering – quel “fare” degli aspiranti maker che insegna a “pensare” con le mani – e gli aspetti più interessanti della natura. L’appuntamento, gratuito, si svolgerà dalle ore 10 alle 12. I posti sono limitati, per cui l’iscrizione è obbligatoria mediante la mail: info@casacorsini.mo.it

“Vogliamo sostenere gli insegnanti – spiega Alice Fregni del FabLab Junior – nel loro percorso per avvicinare bambini e ragazzi allo studio delle materie STEM in modo pratico e divertente. Nello specifico questo workshop pratico ci insegna, nel giro di un paio d’ore, a sfruttare un metodo innovativo per fare attività in classe con attenzione particolare alla sostenibilità ambientale”.

Per l’attività viene utilizzato un polimero naturale (alginato) che si estrae dalle alghe brune. Quando l’alginato viene estratto e ridotto in polvere perde le sue caratteristiche plastiche e torna alle sue sembianze iniziali. Si tratta di un processo utilizzato anche nella cucina molecolare ed è lo stesso che serve ad esempio per realizzare il Bubble Tea.

Il workshop è tenuto da Lina Cannone, insegnante di scuola primaria, responsabile del makerspace dell’Istituto Comprensivo Orazio di Pomezia e fondatrice di “Let’s STEM”, un blog per insegnanti ed educatori. È co-fondatrice e presidente di We Make Lab, un’organizzazione senza scopo di lucro nata per avvicinare bambini e giovani ai temi dell’apprendimento creativo e della programmazione. Gestisce anche un club CoderDojo con altri volontari per aiutare i bambini ad esprimere la propria creatività.

 

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