Proseguono senza sosta i controlli della Questura di Bologna finalizzati alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente in città e nella provincia di Bologna. Solo nell’ultima settimana, infatti, la Squadra Mobile ha arrestato quattro persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I primi due arresti sono stati effettuati a Lavino di Mezzo il 12 giugno. I Poliziotti della IV Sezione contrasto al crimine diffuso, in seguito ad alcune segnalazioni di movimenti riconducibili allo spaccio di droga nei pressi di alcuni garage di via Guido Rossa, hanno monitorato uno scambio denaro a fronte della cessione dello stupefacente, a seguito del quale hanno deciso di intervenire bloccando i responsabili. Il controllo dei soggetti, due cittadini marocchini, classe 1978 e classe 1970, ha permesso di accertare che erano appena stati ceduti cinque ovuli di hashish del peso di 1kg di sostanza. La perquisizione della cantina in uso allo spacciatore ha permesso di rinvenire ulteriore hashish per il peso di circa 1 kg e 3.000 euro in contanti frutto della cessione appena effettuata. Entrambi gli uomini con precedenti specifici sono stati arrestati, giudicati con rito direttissimo ed è stata loro applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Gli altri due arresti sono stati effettuati a Bologna. Il primo lo scorso 15 giugno in via Ristori, dove sempre i poliziotti della IV Sezione della Squadra Mobile Bolognese hanno controllato un cittadino tunisino, classe 1990, che era stato osservato in alcuni atteggiamenti sospetti con dei suoi connazionali. Il controllo dell’uomo ha permesso di rinvenire sulla sua persona un “sasso” di cocaina del peso di 50 grammi, oltre a 500 euro frutto dell’attività illecita che sono stati sequestrati. All’esito del processo per direttissima il soggetto, già gravato da diversi precedenti sempre per spaccio, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

L’ultimo arresto è del 17 giugno e questa volta a finire in manette è stato un cittadino algerino del 1973, già gravato da diversi precedenti specifici per reati in materia di stupefacenti, che è stato controllato a bordo della sua automobile in viale Lenin. La perquisizione della persona e del suo veicolo ha permesso ai Poliziotti della Squadra Mobile di rinvenire un sacchetto di cocaina del peso di 100 grammi e altre due dosi del peso di 2,5 grammi. L’algerino, con diversi precedenti sempre in materia di droga, come disposto dalla locale Procura della Repubblica, è stato tradotto in carcere in attesa della convalida.

 

 

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