Nei giorni scorsi un equipaggio U.P.G.S.P. e la volante del Commissariato “Bolognina – Pontevecchio” intervenivano in via delle Ruote per la segnalazione di una accesa lite in strada.

Gli operatori giunti sul posto individuavano i due litiganti, un settantasettenne italiano, proprietario di un appartamento ivi ubicato, e l’inquilina, marocchina del 1993 e accertavano che negli ultimi tempi i due erano già stati protagonisti di numerosi diverbi legati alla locazione, che avevano già richiesto l’intervento degli operatori di volante, grazie ai quali erano riusciti ad addivenire alla liberazione dell’immobile.

Quel giorno, tuttavia, nasceva l’ennesima discussione sui termini della riconsegna degli ultimi beni all’inquilina. Gli operanti, attraverso una paziente opera di mediazione, riportavano le parti alla calma e ricomponevano definitivamente lo screzio.

Il proprietario, nei giorni immediatamente successivi all’episodio, faceva pervenire all’attenzione del Questore di Bologna una lettera in cui raccontava l’episodio e ringraziava gli operatori di Polizia intervenuti per la professionalità e la disponibilità dimostrata, riportata qui di seguito:

 

“Egregio Signor Questore, mi sento in dovere di esprimerLe i miei personali ringraziamenti. Da giugno 2020 il mio appartamento era stato affidato indebitamente dal mio introvabile inquilino ad alcuni personaggi suoi conoscenti marocchini, percependone l’affitto. Da gennaio 2021 poi, dopo numerosi turnover ha inserito due persone, un uomo una donna i quali con i loro comportamenti hanno creato allarme paura e preoccupazione, come Lei potrà constatare dai numerosi interventi effettuati.
Le dico che nella mia vita (ho settantasette anni) mai avrei pensato di vivere un’esperienza cosi traumatizzante, prepotente, invadente e debilitante moralmente verso la quale ho sofferto moltissimo. -Voglio comunque dirLe signor Questore che i suoi uomini sono sempre riusciti a darmi certezze, sicurezza e fiducia in ogni loro intervento, e sono stati tanti Le assicuro.

Recentemente mi sono riappropriato del mio appartamento mettendoci robuste catene. I suoi Agenti durante un intervento richiesto dalla donna occupante che voleva rientrare, dopo averle detto che non ne aveva alcun diritto ci hanno fatto accordare per la consegna dei loro effetti ed oggetti personali ed eventualmente chiamarli per assistere qualora ci fossero state tensioni durante tale operazione.
Qualche giorno fa ho messo fuori tutti i loro effetti. La ragazza e un amico sono andati in escandescenze perché avevo messo le mani nella “loro roba”, al che una inquilina ha richiesto il vostro intervento; sono arrivate due “volanti” con quattro agenti meravigliosi che, già a conoscenza della situazione per interventi precedenti, hanno calmato gli animi parlando con le parti in modo pacato e convincente al punto che la ragazza si è persino scusata con me e convincendo la stessa a ritirare in serata la roba rimanente aggiungendo un divano, che essendo io solo, i suoi agenti si sono gentilmente prestati ad aiutarmi.
Signor Questore, oltre a ringraziare da parte mia e di tutti i condomini, vorrei esprimere un MIO PARTICOLARE ENCOMIO agli operatori intervenuti, (che avevo già conosciuto in precedenti interventi), verso i quali ho ravvisato nelle loro azioni comportamentali, oltre la razionalità, la competenza, la tenacia, il coraggio, una disponibilità ed un riguardo particolare per la mia persona rassicurandomi e tranquillizzandomi che sarebbe andato tutto bene. Se questa notte riuscirò a dormire senza prendere un tranquillante, il merito sarà di questi meravigliosi ragazzi, ragazzi verso i quali signor Questore la prego di esprimere la mia stima e riconoscente gratitudine, gratitudine che esprimo anche a Lei che dirige un Apparato cosi complesso importante e indispensabile per la sicurezza dei cittadini…Grazie infinite.”

 

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