Sono 145 gli Assessori alla Gentilezza già riconosciuti in altrettanti Comuni in tutta la penisola, presenti in tutte le Regioni.
Di questi Federica Cenni di Borgo Tossignano è il primo Assessore alla Gentilezza a essere stato nominato dal proprio Sindaco Mauro Ghini nella Provincia di Bologna, la quinta in Emilia Romagna.

L’Assessore Cenni, dopo avere aderito al progetto nazionale Costruiamo Gentilezza, a cui fa riferimento la Rete Nazionale Assessori alla Gentilezza, ha dimostrato di avere le idee chiare su come intende agire per adempiere al proprio ruolo: ”Ho letto con molto interesse questo progetto che mi ha sin da subito entusiasmato. Essere Assessore alla Gentilezza per me significa difendere il patrimonio naturalistico della mia comunità e ascoltare le persone che mi sono vicino. A questo proposito cerco sempre di rispondere a tutti i cittadini perché ognuno ha il diritto di essere ascoltato. – riferendosi ai più piccoli- Inoltre ritengo importante essere attenti alla gentilezza verso i bambini e ai giovani, prestando attenzione alle parole e ai gesti che si dicono loro.”

L’Assessore alla Gentilezza

Nasce da un Gioco della Gentilezza ideato da una classe di scuola primaria e poi adattato alla quotidianità dall’Associazione Cor et Amor, quando dopo le elezioni amministrative, nel mese di Giugno 2019, propose ai Sindaci del Canavese (TO) il riconoscimento della delega alla gentilezza. Il Comune di Rivarolo C.se TO fu il primo a riconoscere l’assessorato alla gentilezza, il Sindaco Alberto Rostagno riconobbe la delega all’Assessore Lara Schialvino. Nello specifico gli amministratori comunali che ricevono dal proprio Sindaco tale delega, attraverso la costruzione di buone pratiche di gentilezza, si occupano di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre (es i malati, o le persone sole) o è in difficoltà (chi ha perso il lavoro, disabili, anziani, genitori separati con figli), ad accrescere lo spirito di Comunità, oltre che favorire l’unità, a coinvolgere i propri concittadini e le associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune. L’Assessore alla gentilezza é stato visto dai bambini come un “Supereroe” che riesce a portare il benessere senza imporre la sua autorità, ma concretizzando il suo operato con semplici gesti quali l’attenzione alle persone, all’ambiente, semplicemente facendo l’uso di parole come CIAO, GRAZIE, PER PIACERE o di azioni che possono essere gli strumenti per un cambiamento sociale propositivo.
Per informazioni sul riconoscimento della delega alla gentilezza: reteassessori@costruiamogentilezza.org

Costruiamo Gentilezza

Il progetto nazionale “Costruiamo Gentilezza” (www.costruiamogentilezza.org), coordinato dall’Associazione Cor et Amor, ha come obiettivo costruire pratiche di gentilezza per accrescere il benessere della comunità mettendo al centro i bambini. Per farlo si intende coinvolgere la comunità nel sostenere i genitori nell’educare e proteggere i propri bambini con la gentilezza, attraverso degli “attivatori sociali”, ovvero dei ruoli, che già abitualmente operano con e per l’infanzia, qualificati con la gentilezza: gli Assessori alla Gentilezza (comunità locale), gli Allenatori alla Gentilezza (sport), gli Insegnanti per la Gentilezza (scuola), i Medici Pediatri per la Gentilezza (salute). Dotandoli di strumenti centrati sulla condivisione, quali ad esempio l’Archivio delle buone pratiche di gentilezza (per favorire un effetto moltiplicatore delle stesse) e la giocopedia della gentilezza (per allenare la pratica della gentilezza attraverso il gioco). Luca Nardi referente del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza:”ci siamo dati un tempo per l’attuazione del progetto, 15 anni affinché la gentilezza diventi un’abitudine sociale diffusa”.

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