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Tre settimane di centro estivo gratuito in una struttura a scelta della famiglia tra quelle proposte sul territorio. È una delle misure straordinarie varate ieri dalla Giunta Comunale di Calderara, e nelle intenzioni dell’Amministrazione è qualcosa in più di un semplice sostegno: “Lo abbiamo definito Patto Educativo di comunità – commenta il Sindaco Giampiero Falzone -: l’obiettivo è offrire ai bambini e ragazzi un piano di attività estive che favorisca il ritorno alla socialità e alla relazione con gli altri, e alle realtà associative, culturali e sportive del territorio una possibilità di rilancio immediato”.

 

Centri estivi

L’Amministrazione gioca dunque d’anticipo, nel settore dell’aiuto alle famiglie, nell’ambito di un’operazione in cui riuscirà a mettere in campo, grazie ad agevolazioni tributarie e stanziamenti di bilancio, circa 200 mila euro per un inizio di ripartenza di tutta la comunità. Ai nuclei familiari con Isee fino a 28 mila euro o senza limite per chi ha un figlio rientrante nelle categorie previste dalla legge 104, anche per sostenere i genitori che lavorano entrambi, spetteranno dunque voucher da tre settimane nei centri estivi proposti dalle associazioni e dalle scuole paritarie del territorio comunale. La scelta della struttura sarà libera, fino all’esaurimento dei posti disponibili, e permetterà così di affrontare la fine di un anno scolastico ancora una volta travagliato a causa del Covid in una prospettiva economica differente. Il voucher vale per tutti i cicli e educativi e scolastici, l’iniziativa partirà a breve col bando per l’accreditamento delle strutture e a seguire, già da settimana prossima, con il bando rivolto alle famiglie.

Attività commerciali

Gli aiuti economici riguardano anche le attività commerciali: vengono estesi al 31 dicembre 2021 il progetto “Ristoranti nei mercati” e l’esenzione dal pagamento del Canone Unico Patrimoniale, ossia la tassa sul suolo pubblico, esenzione che riguarderà anche tutte le realtà impegnate negli eventi della rassegna estiva nonché mercati e attività commerciali che già utilizzano dehors e per le quali ne venga richiesto il rinnovo, chioschi e altri similari manufatti, nonché per nuove concessioni atte a rispettare gli standard di sicurezza dovuti all’emergenza sanitaria da Covid-19. Inoltre, la Tari verrà scontata del 50% alle categorie commerciali più colpite come a titolo esemplificativo impianti sportivi, palestre, alberghi, agriturismi, bar, ristoranti, agenzie viaggi, barbieri, parrucchieri, estetisti e altre.

Associazioni

Un contributo straordinario di 20 mila euro sarà erogato a beneficio dell’Unione Polisportiva Calderara, gestore degli impianti sportivi comunali, a titolo di contributo forfettario a sostegno dei costi sostenuti e dello sforzo profuso per la realizzazione dell’hub vaccinale ospitato nel Centro Sportivo Pederzini, e rispettivamente di 2.500 e 1.500 euro alla Protezione Civile Calderara e all’associazione Percorsi Sicuri per il supporto alle famiglie in quarantena e l’ospitalità nell’hub. E ancora, viene istituito un fondo di 20 mila euro che sarà oggetto di un bando per un sostegno alle associazioni operanti in campo sportivo, culturale, sociale, la cui attività è stata compromessa dai provvedimenti di sospensione anticovid. Ulteriore agevolazione verrà corrisposta inoltre alle associazioni di promozione sociale del territorio comodatarie di immobili comunali scontando del 50% gli oneri posti a carico delle stesse.

Domiciliarità

Infine, un sostegno anche per la domiciliarità degli anziani e al tempo stesso un segnale di contrasto al lavoro irregolare e all’emersione del lavoro nero: è previsto, infatti, tramite un fondo di 28 mila euro, sempre tramite apposito bando un contributo a famiglie con assistenti familiari in regola che si dedicano alla cura dell’anziano presso la loro abitazione, in relazione al valore Isee.

Il commento dell’Amministrazione

«Continuiamo con l’attività di sostegno all’intera comunità calderarese – conclude il Sindaco -, ma con approccio diverso rispetto allo scorso anno. Quelle che abbiamo varato non sono, ripeto, misure di ristoro economico puro e semplice, ma vogliamo che davvero rappresentino il rilancio, che siano il trampolino grazie al quale ripartire insieme. Può sembrare fuori luogo parlare oggi di centri estivi ma siamo convinti che con questa pandemia bisogna programmare le azioni per tempo per dare risposta ai bisogni e non aspettare gli eventi. Per questo ringrazio la Giunta, l’Assessore al Bilancio Luca Gherardi e tutti gli Uffici Comunali per aver ancora una volta, insieme e tempestivamente, condiviso iniziative importanti per i nostri cittadini e per le realtà, commerciali ed associative, del nostro territorio. Il Patto educativo di comunità che oggi annunciamo mi inorgoglisce ed auspico che sia da una parte, il simbolo della luce in fondo al tunnel che iniziamo a vedere, dall’altra uno degli strumenti per uscire fuori insieme da questa emergenza sanitaria».

 

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