In occasione della ricorrenza del “Dantedì”, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri del 25 marzo (data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia), a Castelvetro presentano il nuovo programma dal titolo “Dante700” (in omaggio al settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta), il cui inizio è stato posticipato a fine primavera-inizio estate per permettere alle iniziative previste di svolgersi “in presenza”, possibilmente con ampia partecipazione di pubblico.

Le iniziative dantesche derivano dal legame speciale che Castelvetro ha con Dante Alighieri, riferito in particolare alla “Divina Maratona”, l’evento culturale con lettura integrale non-stop dell’opera da parte di oltre 100 cantori “non professionisti” nato nel 2018 e in attesa di svolgere la sua terza edizione, saltata lo scorso anno a causa del Covid, nel prossimo mese di settembre.
Le altre iniziative previste, sulla cui organizzazione stanno lavorando l’assessorato e l’ufficio
cultura del Comune, riguarderanno laboratori nelle scuole, mostre di illustrazioni e tavole e
installazione urbane luminose.
«Per noi Dante è uno straordinario patrimonio popolare non riservato alle élite, ma a disposizione di tutti – dice Giorgia Mezzacqui, assessore castelvetrese alla cultura – ed è ciò che ci guida sin dalla prima edizione della Divina Maratona. Un viaggio, quello che proporremo nei prossimi mesi, sui passi di Dante attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso, che poi è la metafora del viaggio dell’uomo attraverso la vita che ha come scopo la felicità».

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